Il Digital Divide nel Lazio: un ostacolo allo sviluppo delle piccole e medie imprese e del comparto agricolo sui sistemi di connessione a internet nelle zone non servite dalla banda larga: se ne parla oggi presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori grazie all’iniziativa promossa da Open Sky con il patrocinio del Comune.
“Dopo la Turchia – hanno spiegato gli organizzatori – l’Italia è il Paese europeo col minor numero relativo di connessioni a banda larga. Un dato per niente lusinghiero. Dalle statistiche governative risulta che solo il 14% delle abitazioni è collegato all’ADSL di nuova generazione, mentre il 37% degli italiani adulti non ha mai usato internet. Al problema del digital divide tecnologico, si aggiunge quello “culturale”. C’è chi ha stimato il costo di questo isolamento: 1 punto di Pil annuo, circa 30 miliardi di euro. Il valore è esorbitante. Il gap riguarda soprattutto le zone rurali, dove il problema della copertura non è risolvibile attraverso i sistemi di connessione terrestre a causa della conformazione del territorio. Si calcola che tra l’1 e il 3% della popolazione italiana viva in zone che non saranno mai raggiunte dall’ADSL o fibra: centinaia di migliaia di cittadini italiani non potranno mai collegarsi a internet attraverso i sistemi via terra. Nonostante gli sforzi del Ministero dello Sviluppo Economico, che sta investendo per allargare la rete a banda larga e ultra larga, molte zone definite a “fallimento di mercato” resteranno scoperte.
La provincia di Viterbo è un’area a grande vocazione agricola – hanno aggiunto i promotori dell’incontro – un territorio ancora poco servito dalle reti terrestri con una presenza diffusa di abitazioni e attività economiche. Viterbo è stata scelta da Open Sky per organizzare, in collaborazione con il Comune, il convegno “Il Digital Divide nel Lazio”. L’obiettivo dell’incontro è presentare l’attuale situazione e far conoscere al pubblico e all’imprenditoria locale le caratteristiche della connessione internet via satellite capace di garantire fin da subito un servizio di qualità sul 100% del territorio viterbese”.
Al convegno interverranno rappresentanti di Infratel, braccio operativo del Governo per la connettività, i rappresentanti di Open Sky, Arduino Patacchini di Eutelsat e Marco Gazzano che illustrerà le molte applicazioni satellitari.
Per tre giorni inoltre (fino a sabato), nel piazzale antistante la chiesa degli Almadiani, grazie alla collaborazione dell’Open Sky Service di Viterbo, Sat System Stazione Servizi Digitali, ci sarà una demo per tutti coloro che vorranno verificare di persona le prestazioni del collegamento via satellite.