Torna il grande jazz internazionale al Tuscia in Jazz Festival in corso a Bagnoregio. Stasera e domani sono in programma infatti due concerti, entrambi a ingresso gratuito, che propongono alcuni dei più importanti musicisti jazz a stelle e strisce contemporanei. Oggi (31 luglio) a esibirsi sul palco di piazza Biondini è Kevin Hays, pianista newyorkese di tecnica solida e eccellente senso armonico, il cui fraseggio riporta a Monk. Tra le sue collaborazione, quelle con Sonny Rollins, John Scofield, Benny Golson, Roy Haynes, Chris Potter, Al Foster, Joe Henderson e Joshua Redman. L’1 agosto, invece, è la volta di Scott Colley, Donni Mc Caslin e Marcus Gilmore, in un inedito trio composto da contrabbasso, sassofono e batteria.
A dare la portata dell’evento, basta scorrere l’elenco di alcune delle esperienze avute dagli artisti in scena, che nel caso del contrabbassista Scott Colley significano collaborazioni con Herbie Hancock, Jim Hall, Pat Metheny, Carmen McRae. Dizzy Gillespie, Joe Lovano, ovvero il gotha del jazz mondiale; per il sassofonista Mc Caslin, strumentista dalle doti tecniche eccezionali, che inizia la propria carriera a fianco di Gary Burton, che lo lancia nell’empireo del jazz newyorchese, si traducono in prolifiche intese musicali con gli Steps Ahead, Maria Schneider, David Binney e, più di recente, nel quintetto di Dave Douglas, assieme a Uri Caine; o che, per quanto riguarda Gilmore, attestano la partecipazione ad alcuni dei gruppi jazz contemporanei più importanti, tra cui Steve Coleman & Five Elements, il Vijay Iyer Trio, o il Gonzalo Rubalcaba Trio, o le esibizioni con Chick Corea, Ravi Coltrane, Nicholas Payton.