A volte ritornano. Perché sono senza età. E il tempo, per loro, non passa mai. E’ il caso di Vincenzo Peparello da Bolsena che – dopo un breve periodo di limbo – è tornato prepotentemente in sella al trono della Confesercenti viterbese.
L’assemblea dell’associazione dei commercianti per l’elezione del nuovo presidente si è resa necessaria dopo le dimissioni di Vinicio Di Girolamo, avvenute lo scorso 2 aprile. E la votazione, che si è svolta in forma palese, ha decretato senza tema di smentita l’elezione del sempreverde Vincenzo Peparello, esponente di spicco della Confederazione nazionale, regionale, locale e anche condominiale.La nomina di Peparello è stata votata a maggioranza, con un solo astenuto.
Subito dopo l’elezione Peparello, nel ringraziare tutti i membri dell’assemblea e gli organismi statuari in carica, ha detto che con spirito di sacrificio e appartenenza a questa grande organizzazione si metterà a disposizione sopratutto di tutte le imprese della provincia di Viterbo e del territorio per un auspicabile rilancio delle stesse e dell’economia provinciale. Economia che sta attraversando uno dei periodi più bui dal dopoguerra ad oggi. Ma bisogna rilanciare ed intervenire per bloccare l’emorraggia di imprese. E non c’è motivo di dubitarne.
“Ma per fare questo – ha ricordato Peparello – occorre assolutamente tutti insieme fare sistema, incoraggiare le aggregazioni per invertire la tendenza e agganciarsi alla programmazione europea avvalendosi sia di interventi pubblici che privati robusti, certi e subito.Se il mercato interno provinciale non riparte soprattutto sul versante dei consumi, e di conseguenza una ripresa della produzione e conseguenti ricadute positive sul lavoro, sarà difficile per il nostro territorio agganciarsi ad una ripresa economica reale e duratura.Già dalla prossima settimana – ha concluso – è stata convocata unaconferenza dei servizi per la definizione delle aree operative di sviluppo e conseguente nomina dei rispettivi delegati”.