Esattorie, nuova riunione a palazzo dei Priori con i comuni della Tuscia non ancora intervenuti nei precedenti incontri del tavolo tecnico. Stavolta si sono presentati Carbognano, Castel Sant’Elia, Monterosi, Soriano, Tuscania e Vejano. Presenti come sempre i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Fabi.
“Anche i sindaci di questi nuovi comuni della provincia di Viterbo hanno mostrato interesse nel voler perseguire la soluzione individuata dal Comune di Viterbo per il servizio di riscossione tributi – ha spiegato il vice sindaco Luisa Ciambella, coordinatrice del tavolo tecnico -. Si prosegue con la soluzione dell’appalto a corpo dei diversi servizi di supporto all’ufficio tributi, con il Comune di Viterbo nel ruolo di stazione appaltante e l’inclusione della clausola di salvaguardia per gli ex dipendenti Esattorie. In occasione del prossimo incontro, che sarà il 23 giugno, valuteremo una prima bozza del capitolato di appalto della gara da bandire che verrà redatta dai dirigenti dei Comuni di Viterbo e Montalto. Un documento sul quale i tecnici degli altri comuni potranno intervenire per giungere poi a un capitolato di appalto condiviso da tutti, stringere sui contenuti e arrivare alla versione definitiva”.
La bozza del capitolato di appalto non sarà l’unica questione che verrà affrontata durante la prossima riunione. Il vice sindaco di palazzo dei Priori si è infatti presa l’impegno di raggiungere i circa 15 comuni rimanenti della Tuscia che ancora non stati interpellati, in quanto interessati dalle recenti elezioni comunali. Luisa Ciambella confida infine di incontrare prima del 30 giugno tutti i sindaci dei comuni interessati, in modo da poter avere contezza di quali e quanti comuni faranno parte dell’operazione. Una fase necessaria per poter così passare dalla condivisione dei contenuti alla formalizzazione dell’adesione.
“Dobbiamo darci un termine, il più ravvicinato possibile, per giungere a una fase decisionale congiunta. Questo è indispensabile per poter bandire la gara europea subito dopo il 31 luglio, auspicando così di giungere entro il prossimo 31 dicembre all’affidamento del servizio a chi si aggiudicherà la gestione della riscossione dei tributi. Il clima che si è creato – ha proseguito ancora il vice sindaco – mi sembra molto positivo, che lascia ben sperare. Per la prima volta si avverte un cambiamento di mentalità da parte di tutti noi amministratori. Fino a qualche tempo fa ognuno avrebbe forse pensato al proprio comune. Oggi siamo più propensi a puntare sull’accentramento dei servizi per una gestione integrata. Una scelta che porta inevitabilmente ad abbattere i costi in occasione di operazioni congiunte, con vantaggi e benefici per tutti i comuni coinvolti e, di conseguenza, per tutti i cittadini”.