Coinvolgimento, partecipazione, consultazione, condivisione. Queste le parole chiave pronunciate nella sala conferenze della Provincia, nel corso dell’incontro di costituzione di Partecipare in sanità, il tavolo permanente del volontariato della Ausl di Viterbo.
La manifestazione è stata pensata, costruita e realizzata da un gruppo di lavoro composto dall’azienda sanitaria e da alcune associazioni sensibili al concetto di fare rete in un ambito, quello sanitario, dove l’attivismo civico negli anni ha prodotto la nascita sul territorio di numerose realtà. Realtà che, in diversi casi, perseguono obiettivi comuni e che, spesso, fanno fatica a comunicare tra loro.
Ed è proprio per raccogliere i contributi più significativi del volontariato, al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati e in coerenza con il principio della centralità del cittadino, che si è deciso di dar vita a Partecipare in sanità, il primo tavolo del volontariato che sia mai stato costituito presso la Ausl di Viterbo.
Nei giorni che hanno preceduto l’incontro, sono continuate a pervenire le adesioni al progetto. Ad oggi le associazioni che faranno parte integrante di Partecipare in sanità sono 75. Un numero considerevole che fa ben sperare sulla riuscita del tavolo.
In una sala conferenze gremita di rappresentanti dell’attivismo civico, provenienti da tutto il territorio della Tuscia, il commissario straordinario Luigi Macchitella e il direttore sanitario Patrizia Chierchini hanno illustrato ai presenti i risultati del lavoro di preparazione svolto fin qui e i temi che l’azienda sanitaria intende porre all’attenzione del tavolo permanente.
“Principalmente – ha detto Macchitella – Partecipare in sanità sarà uno spazio di ascolto e di condivisione. Da parte nostra, tuttavia, in un’ottica di trasparenza e di partecipazione proporremo al volontariato del Viterbese che opera in ambito sanitario di collaborare alla realizzazione di strumenti importanti, come la nuova carta dei servizi e il primo bilancio di missione aziendale”.
Nel corso della manifestazione, inoltre, sono stati illustrati i principi ispiratori della campagna di prevenzione “È salute” che la Ausl presenterà nei prossimi mesi con l’obiettivo di diffondere tra la popolazione dei messaggi legati all’adozione di corretti stili vita, al fine di prevenire l’insorgere di numerose patologie.
“Questo sforzo di promozione della salute – ha proseguito Patrizia Chierchini – potrà raggiungere i risultati sperati solo se saremo in grado di stabilire un rapporto sinergico anche con chi si impegna quotidianamente nel volontariato, avendo fatto crescere negli anni un rapporto forte di fiducia con i cittadini”.
Partecipare in sanità è dunque uno strumento operativo in più messo a disposizione del volontariato del Viterbese. A partire dalle prossime settimane partiranno i lavori dei 10 tavoli tematici individuati nel progetto. In ognuno di questi le associazioni potranno avanzare proposte, scegliere il loro rappresentante in seno al Tavolo permanente che si interfaccerà con la direzione generale della Ausl, unire le forze e fare rete su progetti specifici e su obiettivi condivisi.
“Credo fortemente – conclude il commissario straordinario della Ausl di Viterbo, Luigi Macchitella – che tutti insieme riusciremo a produrre dei risultati concreti sul fronte del miglioramento della qualità dei servizi erogati dalla nostra azienda”.