“Via libera al rientro in servizio dei lavoratori precari della Provincia. Venerdì prossimo, 6 giugno, la Giunta provinciale approverà la relativa delibera, ma già è stato dato incarico ai dirigenti dei singoli settori di inoltrare la richiesta delle unità di personale necessarie nei vari uffici”.
Lo rende noto il presidente della Provincia Marcello Meroi che aggiunge: “Il rientro al lavoro del personale precario, come ho avuto modo di ribadire più volte, va inteso in un’ottica di efficienza amministrativa, considerando che queste unità sono necessarie per dare continuità ai servizi erogati dall’Ente, specie in settori strategici in cui, grazie alla disponibilità di risorse, è ancora possibile fornire risposte ai cittadini. Di concerto con le forze che compongono la maggioranza – prosegue ancora Meroi – ma consapevoli di interpretare anche la volontà della minoranza, data l’unità d’intenti che intorno a questo problema si è sempre riscontrata, è stato deciso di far rientrare al più presto in attività i precari, dando incarico ai dirigenti di predisporre una ricognizione nei vari uffici, per conoscere con esattezza il numero delle persone da assumere e i settori in cui vanno collocati. Venerdì la Giunta provinciale approverà il relativo atto d’indirizzo che già dalla prossima settimana permetterà il rientro in servizio dei lavoratori”.
Nella giornata di oggi, i sindacati hanno convocato un’assemblea del personale, per discutere intorno alla proposta avanzata dall’amministrazione provinciale di utilizzare provvisoriamente parte del salario accessorio destinato ai dipendenti di ruolo, per consentire la riassunzione dei precari. Somma che sarà poi ricostituita interamente in sede di bilancio.
“Pur rispettando il sacrosanto diritto dei sindacati di confrontarsi e discutere con i propri iscritti la proposta da noi avanzata – precisa Meroi – va tuttavia chiarito che andremo avanti a approveremo la delibera indipendentemente dall’esito dell’assemblea. Il percorso è stato tracciato e intendiamo seguirlo fino in fondo, perché se è vero che la concertazione è importante e va sempre garantita come del resto abbiamo fatto in tutti questi anni, è altrettanto vero che l’amministrazione è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità, attuando in totale autonomia le scelte politiche”.