Ore 8.30, rassegna stampa. A settant’anni di distanza, nuove rivelazioni sulla liberazione di Viterbo: le truppe alleate arrivarono lungo la via Cassia e si diressero immediatamente al McDrive di valle Faul.
Ore 9. In una conferenza stampa, il Comune presenta il nuovo progetto per il manto erboso del Rocchi: “Abbiamo scelto un fondo al cento per cento naturale, come i capelli di Conte”. Insorgono le associazioni culturali.
Ore 10. Per aver ordinato il silenzio stampa dopo poche ore dal cambio della società, il Monterosi vince l’ambito premio internazionale “Censuratio praecox”, edizione 2014. Insorgono le associazioni culturali.
Ore 14. A Cellere, i due candidati Vespignani e Olimpieri d’accordo nell’annullare il ballottaggio: “Ci giocheremo l’elezione a sindaco a tresette”. Insorgono le associazioni culturali.
Ore 16. Dopo la strepitosa invasione di tifosi viterbesi al PalaLuiss, per la finale della Ilco Stella Azzurra, in Normandia sospendono le celebrazioni per i 70 anni dallo sbarco: “In confronto, noi eravamo dilettanti”, ha detto il generale Patton.
Ore 18. Primi problemi per gli Azzurri in Brasile: ai controlli antidoping Cassano è risultato positivo alla feijoada. Insorgono le associazioni culturali.
Ore 20. Formula Uno. Tutto pronto per il Gran premio del Canada, corsa particolarmente suggestiva in un circuito unico, dove l’abilità dei piloti è messa a dura prova dai numerosi castori che attraversano la pista. Insorgono le associazioni culturali.
La stella della settimana. Fausto Cipriani. Burbero, malato di basket, ma soprattutto vincente. Il coach, a vent’anni dal memorabile trionfo con la Libertas, ha concesso il bis promozione sulla panchina della Stella Azzurra. Il tempo passa, i capelli imbiancano, i maestri non perdono il vizio. Grande, Faustino. E grazie.