Grande successo per le celebrazioni del ventennale della Via Francigena che si sono svolte ad Acquapendente lo scorso fine settimana: gli ospiti stranieri, intervenuti al convegno celebratosi al Teatro Boni, hanno lodato sia la professionalità dell’organizzazione che ha messo loro a disposizione interpreti per la traduzione simultanea in inglese e francese, sia la sistemazione nelle strutture alberghiere locali.
Sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Comuni italiani ed esteri che fanno parte dell’associazione europea delle vie Francigene che hanno condiviso l’impegno a valorizzare la via Francigena e i territori che ne sono interessati. Molto apprezzato e affollato il tour in notturna del sabato sera per le vie del centro storico con visita alla chiesa e chiostro di San Francesco, al Duomo con il Sacello del Santo Sepolcro e al Museo della Città con la visita guidata. Il consenso creatosi intorno alla manifestazione ha avuto riscontro nel grande successo della seconda edizione della “European Francigena Marathon”, con oltre 700 partecipanti, un’adesione doppia rispetto allo scorso anno.
L’amministrazione comunale ha voluto fortemente che il XX° anniversario della via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa si svolgesse ad Acquapendente, intuendone le potenzialità turistiche e promozionali, ed ha avuto l’appoggio e la collaborazione dell’associazione europea delle vie Francigene che ha creduto nelle capacità organizzative e ricettive della nostra città.
Sono stati tre giorni ricchi di eventi. La “Camminata di Sigerico” guidata e commentata dagli studenti dell’istituto Leonardo da Vinci di Acquapendente nell’ambito del progetto scuola-lavoro, con la collaborazione del Cai di Viterbo, ha messo in risalto l’importanza del coinvolgimento delle scuole in progetti che riguardano la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio artistico e culturale. Il convegno al Teatro Boni è stato lo scenario internazionale dove sono stati affrontati non solo i temi strettamente inerenti la via Francigena, ma anche la necessità di aiutare i Comuni e le istituzioni nella promozione turistica attraverso progetti mirati, tanto che proprio in questa sede è stato firmato l’accordo di valorizzazione della via Francigena tra il Mibact e l’associazione europea delle vie Francigene.
Tre i punti fondamentali dell’accordo: il progetto è stato inserito nei programmi dell’Expo 2015; dare sostegno all’associazione per consentire di realizzare l’intero percorso della Francigena; creare un solo sito istituzionale con le informazioni sulla via Francigena, unificando il patrimonio già contenuto sui vari siti che attualmente esistono, in modo che il pellegrino abbia un unico strumento completo a disposizione.
Dal convegno della mattina (trasmesso in streaming) e dall’assemblea generale dell’associazione europea delle vie Francigene, che si è svolta nel pomeriggio, è emerso quanto sia importante credere nelle potenzialità della figura del pellegrino che transita da Acquapendente (la porta d’ingresso alla via Francigena nel Lazio), un tipo di turista che può ridare fiducia al comparto ricettivo. Si è sempre pensato al pellegrino come ad un turista povero, ma in realtà è cambiato rispetto a venti anni fa, è attento ai servizi offerti, è un turista che transita, sosta e si ferma lasciando delle economie nei luoghi che visita.
Durante le celebrazioni, inoltre, il Comune di Acquapendente ha stipulato un accordo di programmazione turistica con la via Francigena di Spagna per salvaguardare il flusso dei pellegrini nel tratto Acquapendente-Roma.