Qui il problema è numerico. Ancor prima che politico, culturale, organizzativo e di prospettive. Sono partiti da Viterbo sette pullman. E sono arrivati a Firenze 1500 imprenditori agricoli provenienti dalla medesima cittadina. Qualcosa non torna. O li hanno stipati come le balle di fieno. Oppure (consigliano dalla regìa) in diversi han preferito affrontare la Toscana in automobile. Sciolto questo drammatico dilemma, si torna all’argomento principe. Al Mandela forum (poi perché Mandela non si sa) si è svolta ieri l’altro una campestre giornata di partecipazione. L’assemblea territoriale del centro Stivale promossa da Coldiretti, dopo le puntate yellow di Milano e Napoli. Al coro programmatico-rural-romantico di “L’agricoltura di chi ama l’Italia”.
Tantissimi i temi trattati. Così tanti che forse si sarebbe potuta spalmare la cosa sul weekend lungo (con annessa visita agli Uffizi, che non fa mai male). “Un’occasione unica di confronto – ricorda il direttore locale Andrea Renna – Necessaria. Poiché ogni zona ha le sue criticità. Ma non solo. Ogni lembo di terra può mostrare le eccellenze. Noi ci si è mossi con Campagna amica, fiore all’occhiello. E poi si sono toccate alcune lacune del contesto storico. Più punti a venire”. Passato (non di verdure), presente e futuro. Sotto l’occhio vigile del presidente nazionale Roberto Moncalvo. Dinnanzi al ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, a quello dell’Ambiente Gianluca Galletti, più governatori e assessori vari.
“Al centro dell’appuntamento non solo la lotta contro le frodi alimentari – prosegue Renna – ma anche la tutela dell’ambiente e i nuovi sviluppi in fatto di green economy. Presenti sul palco inoltre anche il procuratore Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare, il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti”.
Soddisfatto infine, per tornare a Viterbo, pure il presidente di qua Mauro Pacifici. “E’ stato estremamente importante riunirci e avere tanta partecipazione – queste le sue parole – per riportare l’attenzione su temi centrali per l’agricoltura locale, nazionale e internazionale”.