Nessun ribaltone a Civita Castellana. Il sindaco uscente Gianluca Angelelli incassa una riconferma piuttosto agevole e si guadagna il secondo mandato, seppure dopo essere stato costretto al ballottaggio dallo sfidante di centrodestra, Franco Colamedici. I numeri maturati già al termine del primo turno, comunque, non lasciaviano troppo spazio ai sogni di rimonta al veterinario, nonostante la fiducia espressa dal suo comitato elettorale negli ultimi giorni di campagna elettorale.
Già dopo lo spoglio delle prime sezioni Angelelli era apparso nettamente in vantaggio rispetto all’altro candidato, fino ad arrivare a doppiarlo quando si era a metà dello spoglio (spoglio tra l’altro andato avanti molto rapidamente, al contrario di due settimane fa, quando Civita Castelana fu uno degli ultimi comuni in Italia a chiudere i conti). “Sono soddisfatto, ma aspettiamo i dati definitivi”, ha detto in tarda serata il sindaco riconfermato, prima che la situazione si cristallizzasse e che iniziassero i festeggiamenti per le vie della città delle ceramica. Ed eccoli allora i risultati definitivi: Angelelli vola oltre il 60 per cento, Colamedici si ferma appena sotto il 40.
I civitonici hanno optato evidentemente per la continuità amministrativa, soddisfatti per ciò che il giovane avvocato ha realizzato nei primi cinque anni da sindaco e fiduciosi per ciò che riuscirà a fare in futuro. In campagna elettorale Angelelli aveva incassato il sostegno di tutti i big del centrosinistra regionale, dalla fresca eurodeputata Simona Bonafé al presidente della Regione Nicola Zingaretti, entrambi in visita nei giorni scorsi. Ma forse la trovata più utile – e anche simpatica – è stata quella virtuale, con le dichiarazioni di stima e di voto “Il mio sindaco è Gianluca Angelelli”, postate da tanti fans civitonici sulle rispettive pagine facebook. Come dire: una catena di Sant’Antonio che è diventata virale e che ha anche portato bene.
Si votava anche a Cellere, dove nel primo turno due liste (e i rispettivi candidati sindaco) avevano ottenuto gli stessi voti. Il piccolo comune della Maremma, ieri, ha scelto definitivamente Edoardo Giustiniani, della lista Cellere per Cellere, col 53.82 per cento dei voti (465 preferenze), contro il 46.18 di Stefania Olimpieri, de Il paese è la tua casa (399 preferenze).
Un ultimo dato, piuttosto incoraggiante per chi bada a certi dettagli della vita democratica. Nei due centri della Tuscia, complessivamente, l’affluenza alle urne è stata del 58.03 per cento, ben superiore al dato nazionale del 49.5 per cento.