Se c’è un settore, su tutti, che in questo contesto di globalizzazione selvaggia andrebbe salvaguardato, senza dubbio è quello agricolo. La tutela però deve passare necessariamente attraverso la consapevolezza. Ecco quindi la brillante idea dell’associazione “Arte e Benessere” di Bomarzo. Che fonde sapientemente il mondo appena citato con una disciplina apparentemente lontana, ma in realtà vicinissima. L’arte, a tutto tondo.
Parte questa domenica il progetto ad ampio respiro “La campagna… È arte”. Bio-itinerari culturali nelle aziende della Tuscia. Una manifestazione silenziosa ma ricca di contenuti, che si sposterà di terreno in terreno dall’estate e fino al prossimo dicembre.
La prima tappa si svolge a Viterbo. All’interno dell’azienda Petrignanum. E non sarà una semplice visita dell’oliveto. Ma un autentico viaggio. Attraverso i sapori delle eccellenze. Ma anche (e forse soprattutto) grazie alle installazioni artistiche presenti in loco. Arte figurativa e cibo, quindi. Un mondo rurale tutto da scoprire con performance a tema che cambieranno di volta in volta. Previsti pure dei laboratori.
Al debutto andranno l’orto estivo e le tecniche per produrre ricotta. Seguiranno differenti attività a seconda del sito ospitante. “L’associazione aderisce con estremo piacere al movimento ‘Agricoltura dalla Terra’ – comunica la presidente, Giuliana Ceso – e si prefigge di restaurare il mondo agricolo e quello poetico dell’arte, con installazioni sempre diverse. Il tutto nella splendida cornice della campagna umbro-laziale. Al fine di propagare la cultura del cibo sano e genuino. Nonché la salvaguardia del territorio. Questa e’ la filosofia che ci ha spinti a mettere in piedi il piacevole connubio”.
