Un convegno-evento proposto dall’università della Tuscia sui processi di omologazione nel mondo dell’arte e delle professioni in genere, settori nei quali l’industria culturale sembra ancora trovare terreno fertile. Questo il tema di “People against cultural industry. Come inventarsi il lavoro in tempi di crisi”, meeting voluto dal professor Giovanni Fiorentino in programma oggi dalle ore 10 alle 13, nel complesso di Santa Maria in Gradi, Aula Carmen Radulet. Protagonisti dell’iniziativa quattro personalità che hanno fatto del proprio lavoro un emblema dell’autoproduzione: Daniele Ercolani, Andrea Bennati, Daniele Vita, Michele Villetti. I quattro racconteranno le loro esperienze e punti di vista e si confronteranno con il pubblico.
Daniele Ercolani, regista e artista poliedrico e sensibile alle tematiche sociali. Fonda nell’aprile 2006 SbobTv, una web tv (www.sbobtv.com) interamente autoprodotta che in breve tempo riceve considerazione su scala nazionale e internazionale. E’ presidente dell’Associazione Culturale Sbob. Completamente autodidatta, “Mr. Sbob” (come viene chiamato dai suoi follower) personifica a tutto tondo una tangibile realtà per quanto concerne l’autoproduzione e la possibilità di sfruttare talento e ingegno nel cinema, nelle arti figurative e non solo.
Andrea Bennati, creativo con interessi nel campo della progettazione editoriale e del design, ha una spiccata predilezione nei processi di stile e innovazione del prodotto. Specializzato nella comunicazione di prodotti tramite tecniche manuali e Macintosh, cura mostre, convegni ed eventi progettando l’organizzazione, l’immagine e l’allestimento. Dal 2009 fondatore e direttore artistico dell’agenzia di comunicazione BBB Studio e della rivista fotografica The Trip.
Daniele Vita, fotografo freelance, ha collaborato con Unhcr, Anci, Arci, Fratelli Alinari, De Agostini, Comune di Roma, Coop. Alice, Fondazione Exodus e diversi magazine italiani. Oltre a ricevere molti premi internazionali, ha pubblicato “Morale della favola. Raccontare la Resistenza oggi” e “Che qualcuno ascolti che qualcuno sia”. Ha esposto numerose esposizioni nazionali e internazionali.
Michele Villetti, artista multiforme, vanta collaborazioni con musicisti internazionali (Delmar Brown, Archie Shepp, Benny Golson, Karl Potter e altri). Polistrumentista di natura, nel gennaio 2014 pubblica il suo primo progetto da solista “Masileyo. Soundtracks for a real life”, album interamente autoprodotto e da oltre tre mesi top 40 della classifica iTunes nella world music. Ha vinto il Premio Roland v-drum come migliore batterista italiano nel dicembre 2013, grazie a cui ha rappresentato l’Italia ai Roland v-drum Awards al Musik-Messe di Francoforte. E’ ideatore del movimento intellettuale Repubblica delle Arti.
Interverranno inoltre al convegno Rita Battistuzzo, Federico Meschini, Federico Tarquini, Francesco Lobrutto.