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Il Comune scende in campo per Villa Lante

Il ministro Dario Franceschini

Il ministro Dario Franceschini

Aperta mezza giornata (come una banca) il primo maggio. Direttamente chiusa la Notte dei musei. Chiusa forse anche il prossimo 2 giugno, festa della Repubblica ma non dei turisti. Ma per Villa Lante adesso c’è una speranza, un tentativo serio che il Comune farà la prossima settimana, mercoledì, quando in città arriverà il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, cioé colui che comanda i dipendenti (anche) del gioiello architettonico e culturale di Bagnaia. D’accordo, il ministro viene per un’altra cosa – l’assemblea di Federlazio – ma ha già programmato un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione e con quelli delle principali realtà culturali viterbesi.
“Approfitteremo per chiedere a Franceschini di risolvere questa situazione – ha spiegato ieri l’assessore alla Cultura Tonino Delli Iaconi, chiamato in causa dalla Pro loco bagnaiola nel corso della riunione dell’osservatorio sui centri storici – Che conosciamo, che è grave ma pure comune a tanti musei e luoghi culturali in Italia. Le nostre richieste sono quelle che immagino gli facciano ovunque, dagli amministratori di Roma a quelli di Firenze. Per garantire l’apertura di Villa Lante gli chiederemo di far lavorare di più i suoi dipendenti, ma sappiamo perfettamente che il ministero non ha i soldi per pagare gli straordinari previsti da un contratto francamente troppo protettivo nei confronti di lavoratori statali. E allora, pensiamo di proporgli di consentire a soggetti esterni di effettuare supplenze negli orari e nei giorni fuori considerate aperture straordinarie dal contratto. Il Comune potrebbe affidarsi così a giovani, laureandi o neolaureati, con un basso costo del lavoro, per garantire l’apertura della Villa”. Sarebbe decisamente una svolta: basta figuracce coi turisti, il parco, le fontane, le stanze delle residenze visitabili sempre.

Villa Lante

Villa Lante

Ma di fronte alle sacrosante rivendicazioni del rappresentante della Pro Loco bagnaiola, Luigi Guiso, che pure avrebbero intenzione di prendere in gestione il Casino di caccia, creando eventi e migliorando guide e informazioni turistiche, Delli Iaconi avverte: “Abbiamo tante proposte, conosciamo anche le vostre idee, e crediamo che i bagnaioli abbiamo ragione a sentirsi trascurati. Però attenzione: finora il flusso turistico a Villa Lante non ha avuto grandi benefici sul reddito della frazione, e in questo bisogna ricercare anche delle ragioni tra l’imprenditoria locale. A maggior ragione, occcorre lavorare insieme per costruire”. Vedremo se all’impesa deciderà di partecipare anche il ministro Franceschini: lo scopriremo mercoledì.
Questo il notizione dell’incontro svoltosi a palazzo dei Priori, con l’assessore Ricci e i suoi collaboratori dell’Ufficio speciale centro storico (licenza di uccidere). Il secondo, dopo quello del 10 aprile scorso, stavolta molto meno partecipato – 17 persone contate – nonostante fosse interamente dedicato alle domande e agli interventi della cosiddetta società nei confronti degli amministratori. La scarsissima partecipazione è l’ennesima conferma che, una volta vinto il primo round sulla riapertura al traffico di via Cavour, alla maggior parte dei commercianti del resto frega più o meno zero.
Comunque, carne al fuoco ce n’era. Tancredi (Scelta Civica) ha proposto di attivare un codice fiscale per dedicare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi alla tutela delle fontane e dei monumenti viterbesi. Ricci ha detto che è una buona idea e ci lavoreranno. Ancora: Alvaro Piuttosto Corsaro ha accolto la proposta di un incontro a San Martino al Cimino per discutere dei problemi del centro storico del Principato. E poi: il sindaco ha esteso la Ztl in centro non sono al sabato e alla domenica, ma anche a tutti i giorni festivi. Ed entro il 30 giugno sarà pronto il bando per l’infomobilità (su cinque percorsi cittadini), per i varchi elettronici e per il sistema smart dei parcheggi. “Con la concreta possibilità di vedere qualcuno di questi progetti in funzione già prima della fine dell’anno”, ha aggiunto l’assessore.

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