Non importa che tu sia mezzo Labrador e mezzo Pechinese. L’importante è che partecipi. Anzi, più meticci ci saranno e meglio è. Perché l’evento è completamente dedicato a loro. Ai fidi Fido. Ancora una volta la cornice è Pratogiardino, ancora quadrupedi protagonisti, ancora di domenica. Questa domenica. Torna la “Festa dell’amicizia a quattro zampe”. Una per ogni edizione. Nel 2014 quindi si cala il poker. Per la gioia dell’ideatore (ex consigliere comunale, ma soprattutto “canaro”) Francesco Simoncini.
Si parte dalle sinergie in campo. “Il fatto che non stia più in amministrazione cambia poco – spiega lo stesso – importante è invece sottolineare il fattore aggregante. Ovvero, collaborerò con tanta gente, in primis Maria Rita de Alexandris”. Che poi proprio a palazzo dei Priori occupa la poltrona preposta alla tutela degli animali. “Inoltre posso contare su Mario Venanzi del Gruppo cinofilo viterbese. Una garanzia assoluta in materia. – prosegue – E se non bastasse proprio il Comune patrocina l’evento”. All’appello insomma hanno alzato tutti la zampa (o la coda).
Programma. Si parte la mattina verso le undici, con delle lezioni semplici di educazione ed ubbidienza, cura del cucciolo e corretto approccio tra uomo e compagno peloso. “Un’esperienza interessante – aggiunge – con educatori qualificati come Alessandra Scudella e Stefano Cipriani, alla quali seguirà una dimostrazione di agility dog da parte del centro Il casone”.
Pausa pranzo (ciotole gonfie). E nel pomeriggio grande gara amatoriale aperta sia ai pezzi di razza che ai bastardini, con premi per tutti i partecipanti e ancora agility dog e giochi per i più piccoli. Ma il dato fondamentale e’ un altro. E assai più alto. “Tengo particolarmente a sottolineare lo spirito assolutamente dilettantistico della manifestazione – chiude Simoncini – pensata per le famiglie, per i bimbi, e per i canetti che riempiono la loro vita. La Festa dell’amicizia a quattro zampe e’ inoltre un momento inedito di svago, dove si possono scambiare esperienze di vita. E’ anche una buona opportunità per avvicinare i bambini, e non solo, alla presenza di un animale, insegnare loro a capirlo, ad educarlo, ad amarlo e rispettarlo. Questo evento è infine un’occasione per dare una mano significativa ai cani abbandonati, e a chi con spirito di sacrificio se ne prende cura”.
Il Festival del volontariato si è appena chiuso. Ma il cuore dei viterbesi continua a battere forte.
