Sarà senza dubbio una giornata importante il prossimo 25 maggio, domenica in cui il calendario festeggia S. Beda, ma che vedrà gli italiani recarsi alle urne per eleggere il Parlamento europeo. Non solo, giacché nella Tuscia si rinnoveranno ben 27 dei 60 consigli comunali presenti sul territorio.
Un test elettorale importante, anzi importantissimo, perché arriva in un momento molto particolare per lo Stivale, ancora alla ricerca di una sua identità dopo il voto del febbraio 2013, che decretò due sconfitte (quella di Berlusconi e quella del Pd di Bersani) e nessuna vittoria, ma solo un forte fenomeno in ascesa, quello del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Nella Tuscia, come s’è detto, si rinnovano i sindaci di mezza provincia e il vero test si avrà a Civita Castellana, dove un centrodestra compatto sfiderà il sindaco uscente Gianluca Angelelli, orfano dell’ala sinistra Rifondazione. La quale, come previsto, ha scelto di percorrere una sua strada in solitaria.
Ma l’aspetto politico della consultazione si avrà sulle Europee, mai come questa volta agguerrite e, forse, anche decisive per i futuri destini dello Stivale. Sempre più sul viale del tramonto la stella Silvio Berlusconi (ormai dedito agli anziani, ai cuccioli e alle dentiere), la vera sfida si giocherà tra il Gian Burrasca di Firenze Matteo Renzi e Jack lo Squartatore Beppe Grillo. Il primo sta provando, per la verità con molta fatica (grazie agli avversari, ma soprattutto a una fetta del suo partito), a far cambiare verso all’Italia; il secondo continua imperterrito nella sua opera distruttiva di tutto e di tutti (ma non si capisce bene dove vorrebbe portare il Paese).
Sarà interessante vedere come la penseranno gli italiani. E i viterbesi, nei Comuni che li interessano.