In questi mesi, a partire dallo scorso dicembre, quando il Governo si apprestava a varare la legge finanziaria, abbiamo guardato con grossa preoccupazione a tutte quelle decisioni che avrebbero avuto una ripercussione diretta sul Patto di stabilità per gli Enti locali. Poi è arrivata la decisione del Governo di premiare le amministrazioni che hanno optato per la sperimentazione contabile, riconoscendo una riduzione di circa il 48% del saldo obiettivo. Quindi un primo sospiro di sollievo.
Ora l’altra buona notizia. La Regione Lazio ha attribuito al Comune di Viterbo una quota del Patto di stabilità verticale pari ad 1milione e 314mila euro, rispetto ai 792mila euro dello scorso anno.
Riconosciamo quindi un cambio di passo e una dimostrazione concreta della sensibilità dell’assessore regionale al Bilancio Alessandra Sartore e del presidente della Regione Nicola Zingaretti verso gli Enti locali che si trovano in forte difficoltà.
Tutto questo si traduce in un alleggerimento della situazione finanziaria che ci consente di affrontare questo 2014 con minor rigore, e quindi di avere piccoli margini per poter pensare ad un’azione programmatica più incisiva.
Si tratta comunque di una situazione complicata a causa di una normativa di derivazione europea che non consente agli Enti locali di poter spendere le risorse finanziare di cui dispone.
E’ indispensabile quindi sollecitare un’azione del Governo efficace, affinché ponga in essere iniziative che in tempi brevi possano modificare le condizioni generali del vincolo del Patto di stabilità.
Patto di stabilità: un po’ di sollievo
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L’ufficio stampa (pagato da tutti noi) della Sora Lisetta almeno ha il dono della sintesi. Bene, bravo, sette (mensilità in) più!