In Italia una persona su dieci soffre di disturbi ai reni: un insieme di patologie in continuo aumento e che possono condurre, se non prevenute, alla dialisi e al trapianto. Eppure, basterebbe un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina per diagnosticare una malattia che, se identificata in fase precoce, può prevenirne la sua evoluzione con tutte le relative complicanze.
Sensibilizzazione e prevenzione. Queste le due parole chiave della Giornata mondiale del rene 2014 che si svolge oggi, in contemporanea, in numerose piazze italiane. All’iniziativa organizzata dalla Federazione italiana rene (Fir) anche quest’anno ha aderito il Centro di riferimento regionale per la nefrologia e la dialisi della Ausl di Viterbo, diretto da Sandro Feriozzi, con i due progetti “Camper” e “Scuole”. Interventi che saranno realizzati dal personale medico e infermieristico dell’azienda sanitaria, con la preziosa collaborazione della Croce rossa italiana e degli studenti del terzo anno del corso di laurea in Infermieristica.
Due le postazioni individuate nel capoluogo. La prima con l’autoemoteca della Ausl nel piazzale del centro commerciale Tuscia, dalle ore 9 alle ore 18; la seconda presso l’Itis Leonardo Da Vinci, dalle ore 9 alle ore 13.
La caratteristica di questi interventi è che sono entrambi gratuiti. Dopo una breve accoglienza, anche attraverso del materiale informativo, ai cittadini e agli studenti verrà spiegata la funzionalità renale e l’importanza dell’avere cura dei propri reni con un’attenta prevenzione. Il secondo step riguarda la misurazione della pressione arteriosa, il controllo delle urine con appositi sticks, la visita dal nefrologo e, se necessario, la presa in carico per ulteriori esami presso gli ambulatori di Belcolle. Verrà, inoltre, somministrato un questionario sulla condizione di salute e una piccola anamnesi che gli operatori sanitari utilizzeranno, nel caso in cui ce ne fosse bisogno.