Durante l’assemblea nazionale delle Città del Vino – l’associazione a cui aderiscono oltre 350 comuni italiani a vocazione vinicola – svoltasi nei giorni scorsi a Roma – il sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi è stato nominato “Ambasciatore delle Città del Vino”, l’onorificenza che l’associazione conferisce a personalità delle istituzioni, della cultura, della scienza e dello spettacolo, per promuovere in Italia e all’estero la ricchezza della civiltà del vino e dei territori italiani.
Le motivazioni che sono state espresse dal presidente dell’associazione nazionale città del vino durante l’investitura sono il riconoscimento della capacità e del prezioso aiuto che Mirco Luzi ha saputo dare durante il suo mandato da sindaco alla crescita dell’associazione, impegnata da anni a confrontarsi con le istituzioni nazionali ed europee per promuovere ed attuare politiche a difesa del paesaggio per uno sviluppo sostenibile dei territori italiani a vocazione vinicola. Oltre al sindaco di Castiglione in Teverina sono stati nominati ambasciatori anche il sindaco di Barolo, Valdobbiadene, Barbaresco, Capannori, Novi Ligure, Castel del Paino e Castelnuovo Berardenga.
Nello scorso mese di ottobre a Montalcino, le città del vino avevano assegnato al sindaco Luzi anche il premio ’Idee per uno sviluppo sostenibile tra tradizione e innovazione” per la realizzazione del MUVIS – Museo del vino e delle scienze agroalimentari.
“In un paese come l’Italia – ha dichiarato Mirco Luzi – il territorio e la bellezza sono le armi per uscire dalla crisi: ne consegue che dobbiamo difenderli entrambi. L’attenzione sull’importanza del territorio rurale, sul ruolo dei Comuni, sul rapporto tra agricoltura e turismo, sulla funzione della cultura del vino, sono i temi su cui dovrà essere rivolta un’azione più incisiva del Governo Renzi per superare la debolezza dimostrata dalla politica nazionale in questi lunghi anni”.