Nei giorni scorsi, nella sala Franco Benedetti di palazzo Gentili, è stato presentato Ittico, un innovativo progetto multimediale di didattica e comunicazione ambientale. Realizzato dall’assessorato provinciale Caccia e Pesca e finanziato con fondi Fep, il progetto ha come obiettivo quello di divulgare la cultura e la conoscenza della fauna acquatica locale.
Per far ciò la Provincia ha coinvolto tutte le scuole primarie e secondarie della Tuscia, con un biologo che ha effettuato lezioni propedeutiche, mentre gli alunni hanno partecipato attivamente, personalizzando il materiale didattico proposto, ognuno secondo le proprie capacità e possibilità.
Fondamentale il sito internet, consultabile all’indirizzo www.ittico.provincia.vt.it, attraverso il quale Ittico diventa uno strumento comunicativo fruibile e attuale, ricco di informazioni specifiche utilizzabili a vari livelli cognitivi; grazie alla rete Ittico resterà fruibile nel tempo, sia dalle insegnati che ne potranno utilizzare le informazioni, contestualmente al proprio percorso didattico, che autonomamente dai ragazzi, offrendo quindi molteplici possibilità di approfondimento.
“Promuove la conoscenza dell’ambiente è fondamentale – ha detto l’assessore provinciale con delega alla Caccia e Pesca, Cesare Costa – soprattutto se ci si rivolge ai giovanissimi, come fa questo progetto. Lavorare sulle generazioni future è la strada giusta, proprio perché gli alunni attraverso le specifiche attività didattiche, acquisiscono una maggiore consapevolezza dell’importanza della fauna ittica locale, ma viene data loro anche la possibilità di diventare veicoli di conoscenza, promozione e tutela delle proprie tipicità. Quindi un modo originale per valorizzare e apprezzare l’ambiente circostante”.
Numerosi gli alunni che hanno preso parte alla presentazione del progetto, al termine della quale sono stati consegnati i premi alle tre scuole che hanno realizzato i migliori progetti didattici. I riconoscimento sono andati alla scuola primaria di Marta, Istituto comprensivo di Valentano; all’Istituto comprensivo di Montefiascone, Golfarelli e Zepponami e all’Istituto comprensivo di Vignanello.
L’importante, per gli studenti come per i cittadini, è evitare la fauna dei politicanti. Compresi quelli che albergano e gettoneggiano a Palazzo Gentili.