A due anni dalla sua prima uscita pubblica, avvenuta proprio ad Acquapendente con la presentazione del romanzo di Lorenza Mazzetti Il cielo cade (Premio Viareggio 1961) e del film che ne è stato tratto per la regia di Andrea e Antonio Frazzi (sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico; attrice protagonista Isabella Rossellini), il Club Unesco6 Viterbo Tuscia torna al Teatro Boni, rinnovando la sua collaborazione con il locale Istituto scolastico comprensivo. Lo fa oggi pomeriggio alle ore 16,30 con un incontro aperto al pubblico dedicato al tema “Dall’infanzia all’adolescenza: l’educazione emotiva a scuola e in famiglia”.
L’iniziativa – rivolta ad insegnanti, genitori, studenti e a tutti coloro che sono interessati ai temi della formazione – prenderà spunto dalla presentazione del nuovo lavoro di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli: “Adolescenti giorno per giorno”, pubblicato nella collana Oscar Saggi delle edizioni Mondadori. Del libro, che reca come sottotitolo “Ricette per vivere con un figlio che cresce”, discuteranno, insieme con gli autori, Luciana Billi, dirigente scolastico dell’Isc di Acquapendente e Luciano Dottarelli, docente di filosofia e presidente del Club Unesco Viterbo Tuscia.
Scritto coniugando chiarezza espositiva e rigore scientifico, il libro – come recita la presentazione editoriale – intende partire dai «problemi quotidiani che devono affrontare i genitori di adolescenti, trovandosi spesso in situazioni difficili da gestire. Adolescenti giorno per giorno vuole essere una guida da consultare per fare le mosse giuste e trovare le parole più opportune, per affrontare e risolvere le situazioni più critiche e talvolta imbarazzanti: quasi un amico pronto ad aiutare i genitori a vivere insieme ai figli adolescenti il loro viaggio, fino al momento di spiccare il volo. Partendo dalla convinzione che l’adolescenza non è una “malattia” ma una fase della vita certo delicata, ma anche affascinante».
La discussione sul libro sarà anche l’occasione per presentare la Didattica delle emozioni® , un format di intervento educativo ideato dagli autori, che consiste in un progetto di prevenzione primaria, efficace e precoce, finalizzato alla promozione ed alla costruzione del benessere a scuola. Esso offre l’opportunità ai docenti di implementare negli alunni, fin dalla scuola dell’infanzia, i più efficaci fattori di protezione, riducendo al contempo i fattori di rischio, il disagio e il disadattamento.
L’incontro con Ulisse Mariani e con Rosanna Schiralli – figure di riferimento nel campo dell’educazione emotiva – è in una linea di continuità ideale con quello svolto a Bolsena per ricordare l’esperienza didattica e la riflessione pedagogica di Anna Maria Bernardini e Mario Alighiero Manacorda, con la loro strenua difesa di “una scuola laica, della convivenza, della cultura generale formativa, della cittadinanza”».
Anche questa Tuscia, che non puzza di nauseabonda kaffeina, ci piace.