Il congresso comunale di Sinistra Ecologia Libertà accoglie con entusiasmo la proposta della lista “L’altra Europa con Tsipras”, ispirata alla figura dal giovane leader greco di Siryza ed alla sua lotta contro le politiche di austerità perseguita con grande successo popolare nel suo Paese. E’ una scelta che intende costruire per le prossime elezioni di maggio, che rinnoveranno la rappresentanza del parlamento di Strasburgo, una lista della società civile sostenuta dai partiti, ispirata all’alternativa tanto ai populismi contrari all’Unione europea quanto alle tecnocrazie che vogliono ridurla ad un semplice spazio monetario ed economico. Una occasione per contrastare la proposta politica oggi interpretata in Italia, ma anche in Germania o in Grecia, da un quadro di “larghe intese”, che Sel vuole praticare a partire dai territori e dalle esperienze di centrosinistra che si esprimono nella società e nelle amministrazioni locali.
In questo senso sulla vicenda cittadina il congresso ritiene che occorra continuare nell’esperienza interpretata dall’amministrazione Michelini, la quale rappresenta la rottura con un ventennio di predominio del centrodestra, e dunque, di per sé, presupposto per aprire la prospettiva di un nuovo sviluppo della città. In questo senso la “liberazione” delle piazze e la limitazione del traffico automobilistico nel centro storico del capoluogo rappresentano un segnale che va certamente nella giusta direzione, ma ovviamente ciò non basta per dare ai cittadini le risposte attese in termini di crisi occupazionale o di salubrità dell’acqua o di ciclo dei rifiuti.
Sel ritiene, pertanto, che, a otto mesi dall’insediamento, non sia sufficiente una verifica di maggioranza limitata ad una redistribuzione delle deleghe in Giunta, che, comunque, debbano essere meglio precisate, formalizzate e rese coerenti con la struttura amministrativa del Comune. Occorre, quindi, definire con univocità il perimetro della maggioranza, ‘stringere i bulloni della macchina’, oliarne i meccanismi, rendere fluida e funzionale la comunicazione e la condivisione all’interno della maggioranza. Noi porremo sul tavolo della discussione le priorità rappresentate dalla scuola, dal lavoro, dalle scelte che possano caratterizzare la conversione ecologica dell’economia cittadina, dal ritiro della delibera della giunta regionale sull’ambito territoriale di gestione delle risorse idriche, dalla valorizzazione sociale dei volumi pubblici inutilizzati o sottoutilizzati.
Sel vuole mantenere questo quadro politico, ma non intende ‘tirare a campare’ nel chiuso delle stanze di Palazzo dei Priori, volendo, invece, sollecitare la partecipazione. Simbolicamente cercheremo quindi di riempire sia quelle piazze “liberate” sia quelle delle frazioni e dei quartieri, come quelle virtuali dei social network di donne e uomini, giovani e anziani che vogliano contribuire costantemente a costruire una città sostenibile, accogliente, inclusiva.
Comune, Sel non vuole tirare a campare
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1 Commento
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Caro Cinalli, non vuole che la nuova amministrazione di centro-destra-sinistra non tiri più a campare? Allora ci risparmi il frusto politichese e chieda a gran voce la cacciata dalla giunta Michelini degli imbarazzanti e impresentabili vivaviterbicoli di Philip Red from Trieste.