Coldiretti Viterbo ha indetto le prime consulte d’ambito tra le quali quella riguardante I’apicoltura e l’avicoltura. Il settore avicolo si é sviluppato nella provincia di Viterbo negli ultimi 15 anni, toccando oggi numeri di tutto rispetto.
“A tal proposito – afferma il presidente Mauro Pacifici – abbiamo ritenuto necessario e doveroso dare voce a tale settore in modo da poter recepire le necessità delle aziende e, nello stesso tempo, informare sulle opportunità e sulle novità riguardanti il settore”.
Spiega il direttore dell’associazione provinciale allevatori Stefano Saleppichi: “Tra le novità ci sono i prodotti assicurativi, messi a disposizione dalla compagnia Fata, per lo smaltimento delle carcasse degli animali deceduti in azienda, che permettono di usufruire di un abbattimento pari al 50% del premio assicurativo, grazie all’intervento del consorzio di difesa”. “Tale consorzio – afferma lo stesso presidente regionale Carlo Giorgi – é a disposizione per la difesa delle colture agroalimentari della nostra regione, e quindi sarebbe un errore enorme non usufruirne”.
Si é discusso anche della necessità di cercare sistemi per accrescere le marginalità economiche delle aziende avicole, grazie all’intervento del responsabile di Coldiretti nazionale, area zootecnica ed economica, Giorgio Apostoli e Antonella La Peccerella. Il direttore di Coldiretti Viterbo Andrea Renna ha ringraziato il settore decentrato agricoltura e la Asl veterinaria per la presenza ed il supporto tecnico e professionale che il dibattito ha richiesto su alcuni temi che sono stati affrontati.
Immancabile, e niente affatto stretta, la marketta koldiretta.