Una scarsa conoscenza delle corrette procedure di esecuzione delle attività lavorative frequentemente rappresenta la causa di infortuni o di eventi mortali. Una formazione adeguata, erogata in maniera efficace e preventiva, spesso determina la differenza nella salvaguardia della salute e dell’incolumità degli operatori. Il quadro normativo di riferimento, anche attraverso i diversi Accordi Stato-Regione, ha definito nei dettagli i percorsi formativi a cui avviare le diverse tipologie di lavoratori. Il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 (G.U. n. 65 del 18 marzo 2013) completa detto quadro andando a definire i requisiti ritenuti indispensabili per esercitare il ruolo di formatore della sicurezza.
Entro il prossimo mese di marzo i diversi soggetti che, pur operando a vario titolo nella sicurezza sul lavoro (datori di lavoro, dirigenti, RSPP, Coordinatori della sicurezza), intendano ancora erogare una formazione a norma, devono rispondere ai criteri riportati nel Decreto prima indicato. Tra questi, in alternativa alle esperienze formative e di docenza maturate, è richiesta la partecipazione a un corso di formazione per formatori della durata minima di 24 ore.
Il CeFAS (Azienda speciale della Camera di Commercio di Viterbo) e il CIRDER (Centro Interdipartimentale di Ricerca e Diffusione per le Energie Rinnovabili), tramite il Laboratorio di Ergonomia dell’Università degli Studi della Tuscia, propongono un corso finalizzato all’acquisizione delle tecniche didattiche e dei criteri progettuali per svolgere a norma e in qualità la funzione di formatore per la sicurezza. Il corso ha inizio il prossimo 18 marzo presso la sede del CeFAS.
Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e professionisti che possono vantare una lunga esperienza nelle tematiche trattate.
I docenti, il programma e i diversi dettagli del corso, nonché il modulo di iscrizione da inviare entro il prossimo 14 marzo, sono riportati sul sito www.cefas.org. Per informazioni: tel. 0761.324196 / e-mail: formazione@cefas.org.