Camposcuola, i soldi ci sono ma non si toccano

Sergio Insogna

Le condizioni del camposcuola approdano in consiglio comunale. Dopo gli appelli, le lettere, le richieste d’aiuto della Fidal, che gestisce la casa dell’atletica sulla via Teverina, delle società agonistiche che lo utilizzano, e dei tanti semplici appassionati che lo frequentano anche solo per una sgambata serale, ecco dunque che il problema arriva nel cuore di palazzo dei Priori. E’ stato il consigliete delegato allo Sport, Sergio Insogna (Oltre le mura) ad aggiornare il consiglio e la giunta sulla situazione.
“Abbiamo accertato che i fondi per ristrutturare l’impianto ci sono, ma non possono essere spesi a causa del patto di stabilità”, ha detto Insogna riferendosi ai 130mila euro stanziati dalla precedente amministrazione, assessore ai Lavori pubblici Paolo Muroni. Quei soldi che si temeva fossero spariti dalle casse comunali (magari, come può accadere, per essere dirottati altrove) e che potrebbero costituire una buona parte della spesa complessiva per rifare la pista d’atletica (una normale costa sui 200mila euro).
“Visto che per il momento questi fondi non possono essere toccati – ha chiesto Insogna – dobbiamo impegnarci che non appena saranno sbloccati li utilizzeremo per sistemare l’impianto. Mi rivolgo al sindaco, a cui chiedo di fare un patto: dobbiamo promettere che quando ci sarà la possibilità interverremo. Vediamolo come un impegno solenne per la città, che ne ha bisogno a livello pratico ma anche d’immagine”.
Queste le parole di Insogna. La speranza è che si riesca quanto prima a ristrutturare il camposcuola e a riconsegnarlo ai viterbesi e che non si tratti invece delle solite parole al vento. A proposito: le promesse, come i record, col vento, non sono mica valide.