Viva Viterbo fuori dalla maggioranza? Dai mugugni più o meno velati che fuoriescono dai rappresentanti in consiglio comunale di Pd e Oltre le mura l’ipotesi potrebbe essere tutt’altro che peregrina. E oggi pomeriggio in consiglio comunale ci potrebbero essere i cosiddetti fuochi d’artificio.
Uno dei più decisi a chiedere il chiarimento è Goffredo Taborri, uno che non ha tanti peli sulla lingua. “Penso di fare un intervento nel quale dirò che, o si rema tutti nella stessa direzione, oppure possono anche togliere il disturbo. Ce ne faremo una ragione. Il problema è capire se ci sono o ci fanno. Giacché non è possibile che prima si stabilisce una linea di condotta e subito dopo arrivano le critiche. Io credo che gli amici di Viva Viterbo debbano fare pace con se stessi”.
Ma anche Francesco Serra, capogruppo del Pd, non le risparmia certo a Filippo Rossi e alla schiera dei suoi fans, alla luce dell’ultima polemica riguardante l’organizzazione del Carnevale viterbese, ma non solo. “E’ arrivato il momento – dice Serra – di fare una verifica e una valutazione seria, perché bisogna capire se Viva Viterbo è un movimento di lotta o di governo. E non mi riferisco solo a quest’ultimo caso. Mi riferisco invece alla posizione presa dal movimento sulle piazze liberate dalle macchine e soprattutto a quella sui rifiuti romani. Che qualche sospetto lo desta”.
Serra non le risparmia neppure a Leonardo Michelini: “Noi chiediamo che sia fatta chiarezza, ma questa responsabilità è soprattutto sulle spalle del sindaco. Che a questo punto ha il dovere di ascoltare. Gli ho già inviato ben due documenti, il primo come capogruppo e il secondo insieme al segretario cittadino del partito. Vorrei delle risposte nette. Altrimenti rischiamo di non andare da nessuna parte”.
Insomma, maggioranza in subbuglio come non mai, con Michelini che – dopo aver negato ogni tipo di problema – adesso qualche decisione dovrà pur prenderla. E il rimpasto delle deleghe potrebbe essere la soluzione più soft. Ma non è l’unica che in questo momento è sul tavolo.
Per gli arroganti e disonesti (intellettualmente) vivaviterbicoli di Philip Red from Trieste le idi di marzo sono vicine…