Le sanzioni previste dal Sistri slittano a gennaio 2015, grazie a un emendamento, approvato dalla Camera, al decreto legge Milleproroghe, che ora passa per il terzo e definitivo voto al Senato. A dare la buona notizia, è la Cna, che esprime “soddisfazione per questo primo passo, sicuramente positivo, anche se viene confermato l’avvio del sistema dal prossimo 3 marzo. Con la proroga delle sanzioni, si recepiscono le nostre pressanti critiche al funzionamento della piattaforma tecnologica e alle procedure del Sistri, insostenibili e ingiustificate per le imprese”. Apprezzata anche l’ipotesi, avanzata dal Ministero dell’Ambiente, di escludere dal sistema di tracciabilità dei rifiuti alcune piccole categorie di produttori.
“Resta comunque – osserva la Cna di Viterbo e Civitavecchia – l’obiettivo del superamento del Sistri, vero e proprio mostro, come ha ricordato il nostro presidente nazionale anche nell’intervento alla manifestazione di martedì scorso, a Roma. Dopo una fase di sperimentazione, deve essere definito, secondo la proposta delle associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale, un nuovo sistema di tracciabilità, con una semplificazione degli adempimenti”.
Ogni tanto anche al parlamento italiano capita di fare buone leggi, ma non ci abituiamo male, eh…