La colpa è tua. No, è tua. No, è tua perché la legge l’hai fatta tu. No, è tua perché tu è da un anno che stai in Regione e non hai combinato un tubo.
Per la serie “i politici sono come i bambini”, la curiosità del cittadino medio ormai sta solo nel vedere quando si toccherà il fondo, in una vicenda in cui è sì complicato stabilire la percentuale di responsabilità (del resto in Italia i meriti hanno sempre tanti genitori e i demeriti sono sempre orfani) dei vari schieramenti politici, ma dalla quale nessuno può dirsi estraneo.
Il problema è che quando poi il bubbone esplode e nessuno sa quali pesci pigliare (perché il vero dramma è proprio questo) e allora ci si affida alla propaganda. Che può solo aumentare il qualunquismo e il senso di sfiducia dei cittadini nei confronti della politica.
Comunque sia, centrodestra e centrosinistra hanno deciso di spostare la battaglia sul piano dei manifesti, con l’unico risultato concreto di contribuire ancora di più (grazie allo spreco di carta) alla distruzione delle foreste.
Quanto ai viterbesi, resta l’unica consolazione di prenderla a ridere. Tanto prima o poi, qualche tonnellata di mondezza li seppellirà.
Poco si può fare con una Legge dello Stato approvata dal centrodestra. Mi dispiace ma le colpe sono molto chiare.
A loro la baruffa viterbicolotta dei manifesti, a noi cittadini viterbesi i quintali di monnezza.