Più che di un ultimatum ha l’aria di un primo avvertimento. Ma è la punta dell’iceberg di un malessere da tempo latente nello schieramento dei cosiddetti “filippini” (nel senso di seguaci di Filippo Rossi) che per la prima volta decidono di uscire allo scoperto. E lo fanno alla vigilia di un appuntamento focale per palazzo dei Priori, quello della redazione del bilancio di previsione 2014. L’occasione è stata la riunione del direttivo della lista civica, alla presenza del segretario Claudio Margottini e del presidente Andrea Moretti, durante la quale i dirigenti “hanno riflettuto – così dicono loro – sulle prospettive di miglioramento dell’azione amministrativa comunale”.
E che cosa dicono? “Partendo dalla constatazione del disagio che arriva dalla base del movimento e dagli elettori nei confronti dell’amministrazione comunale – scrivono – la riflessione si è concentrata sull’importante appuntamento del primo bilancio del governo Michelini: la nuova amministrazione – è questa la posizione di Viva Viterbo – dovrà mandare i segnali non solo del cambio di passo, ma anche e soprattutto individuare le priorità che dovranno caratterizzare l’azione di governo. Viva Viterbo – prosegue la nota – proprio in quella sede farà la sua parte, sostenendo con forza le scelte che reputa fondamentali e che ritiene debbano essere obiettivi strategici del Comune: rafforzamento delle risorse economiche in campo turistico culturale e nel campo del marketing territoriale; un forte investimento nella comunicazione; azioni concrete per il rilancio del centro storico. Tutti punti cardine del programma di mandato del sindaco Michelini, letto in aula qualche mese fa”.
Tutte cose, lascia intendere la nota, che finora non sono state fatte o sono state fatte in minima parte. “Proprio a quelle linee programmatiche – scrivono ancora i “filippini” – Viva Viterbo si richiama, accogliendo e registrando le forti spinte che arrivano dai cittadini, che chiedono fatti concreti in grado di cambiare veramente volto alla città, alcuni dei quali – seppur con troppe difficoltà – abbiamo apprezzato nelle scorse festività natalizie. Ciò detto, Viva Viterbo ritiene questo momento della elaborazione del bilancio 2014 lo snodo fondamentale della nuova amministrazione, il punto su cui misurarsi e misurare le ambizioni di governo di questa maggioranza rispetto alle passate amministrazioni. Viva Viterbo è già al lavoro per portare il suo contributo in sede di bilancio attraverso proposte ed emendamenti, al fine di creare le condizioni per realizzare le linee programmatiche condivise di inizio consiliatura”.
Insomma, il messaggio è chiarissimo: Michelini avvisato, mezzo salvato.
I filippini chiacchierano chiacchierano ma poi improvvisamente tacciono quando arrivano i kaffeini soldini.