Stamane consiglio comunale. Un’altra puntata che avrà i rifiuti al centro dell’attenzione, dopo l’antipasto di giovedì scorso – con l’interrogazione scoop di Chiara Frontini – e le bordate di questi giorni, non sempre su toni british. La minoranza si scalda e si prepara all’affondo con una conferenza stampa, nella quale si ricostruisce il tutto ma non si svela il prossimo piano di battaglia (“Chiederemo le dimissioni della Saraconi? Lo scoprirete solo vivendo”, dicono sibilini i rappresentanti di FondAzione, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Viterbo2020).
Di certo, preparare l’arrembaggio non è cosa facile, soprattutto perché c’è molta difficoltà a reperire i documenti, che pure sarebbero pubblici e teoricamente accessibili dai consiglieri eletti. Lo stesso vale in Regione – della serie: tutto il mondo è paese – dove Daniele Sabatini (Nuovo Centrodestra) ha dovuto penare non poco per reperire i numeri reali dei rifiuti romani smaltiti a Viterbo: “E dire che abbiamo fatto cinque consigli straordinari su questo argomento. Ma da parte del presidente Zingaretti e dell’assesssore Civita è calata una cortina di silenzio quasi impenetrabile. Chiedevamo informazioni e non ce ne volevano dare. Certo, mi permetto di dire che se questo doveva essere il tanto decantato ‘patto per Viterbo’, sarebbe stato meglio chiamarlo ‘pacco per Viterbo’”. E puzzolente.
Stessi intoppi anche in terza commissione, che si è riunita ieri mattina poco prima della conferenza: “E non è stata una seduta chiarificatrice, anzi – spiega subito Gianmaria Santucci di FondAzione – Intanto, il verbale della scorsa riunione del 16 dicembre non è stato approvato, e ci vorranno le registrazioni audio per capire se l’assessore Saraconi ha detto o no determinate cose. E poi perché continuano ad arrivare documenti che non si conoscevano. Impossibile dire cose definitive, ma certo già emerge in maniera netta che c’è stata molta confusione e approssimazione nel trattare la vicenda. Un esempio? Stamattina (ieri, ndr) abbiamo chiesto all’assessore all’Ambiente Valeri se fosse a conoscenza della faccenda che pure dovrebbe riguardarla: ci ha detto che non sapeva nulla e che non aveva visto neanche le carte”. Chissà se a causa di certi “buchi” nella catena informativa di palazzo dei Priori oppure perché sarebbe stato “sconveniente” mettere a conoscenza un’esponente di Sel (ecologisti anche nella sigla) del casino che stava succedendo.
Chiara Frontini (Viterbo2020), che la storia l’ha tirata fuori e che in cambio si è presa pure qualche insulto immeritato, torna ad insistere: “Volendo credere nella buonafede dell’amministrazione, e noi ci crediamo, perché non ha detto nulla? Perché hanno taciuto su un tema così importante? E anche il fatto di non aver intrapreso alcuna forma ufficiale di opposizione, al Tar o con un appello al capo dello Stato, lascia molto pensare”.
Giulio Marini, che il sindaco lo ha fatto e anche il presidente della Provincia, torna sul fax di Sottile a Michelini e su quella frase “come da accordi telefonici”: “Pensate cose sarebbe successo se da presidente della Provincia avessi chiamato Gabbianelli, o se Meroi avesse chiamato me informalmente. Già che quella telefonata tra Sottile e Michelini sia finita su un documento ufficiale, protocollato, è gravissimo. La verità è che invece di lasciar fare bisognava far scattare subito una protesta politica, una controffensiva, da parte di chi difende il territorio”. E Luigi Maria Buzzi (Fratelli d’Italia): “E’ la dimostrazione che questa giunta ha difficoltà a gestire il territorio stesso”.
Mentre in Procura è finito l’esposto della Provincia, oggi per la parte politica c’è consiglio comunale, per un altro round.
Rifiuti, persino la Valeri non sapeva niente
di Andrea Arena
Policy per la pubblicazione dei commenti
Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it
2   Commenti
Pubblica un commento
Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Forse è meglio ricordarsi che tutto questo nasce dal famoso Piano Polverini (cdx) sui rifiuti…così..tanto per capire…
Ma dai, Zingaretti, con quella testa così lucida, non può fare maleolenti castronerie del genere… O sì?