Katia Casantini e Jenni Cardinali conquistano il pubblico del contest ospitato da Sigep 2014, 35° salone internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianale organizzato a Rimini. Alla finale dell’ambita coppa Italia di cake design le due pasticcere si sono aggiudicate il premio della giuria popolare, incantando tutti i presenti con il loro capolavoro ispirato a Leonardo Da Vinci. Due tra i quindici migliori del Paese, le ragazze, selezionate tramite il concorso web a cura di GlamourItalianCakes, hanno partecipato alla gara, interamente dedicata al rinascimento italiano, con una torta consacrata al grande maestro, dando una dolcissima interpretazione dello spirito che muoveva il genio dell’artista.
«Il capolavoro realizzato dalle due pasticcere – racconta Andrea De Simone, direttore di Confartigianato imprese di Viterbo – ha saputo conquistare il pubblico presente alla fiera. Siamo orgogliosi di Katia e Jenni e a loro va il nostro plauso. Hanno saputo trionfare dando valoro al loro sapere artigiano e al nostro territorio. Non ci stanchiamo di ripetere che sono proprio questi gli esempi di imprenditoria che rispecchiano l’Italia di cui ci vantiamo».
Le due artiste sono riuscite a tradurre l’universo legato alla figura di Leonardo da Vinci, una vita consacrata alla ricerca, allo studio e alla sperimentazione, tanto in campo artistico quanto in campo scientifico, in un esemplare unico di cake design: alambicchi, bozzetti, schizzi e parti meccaniche realizzati usando isomalto, pastigliaccio, pasta di zucchero e cioccolato plastico, così la Casantini e la Cardinale hanno dato vita al capolavoro che le ha portate in finale, a un passo dal titolo di campioni italiani.
«Le nostre ragazze si sono impegnate duramente per vincere – interviene Virginio Casantini, fratello della giovane pasticcera con la quale conduce la storica azienda viterbese – e noi tutti non avevamo alcun dubbio sulla loro riuscita. Il pubblico ha premiato la loro maestria e la loro passione, glie elementi che da sempre contraddistinguono le nostre creazioni».
Durante la durata della fiera, il pubblico ha potuto ammirare i quindici capolavori esposti dai finalisti e ha assistito in diretta alla realizzazione delle torte, votandone poi l’estetica. I concorrenti, infatti, hanno avuto a disposizione quattro ore di tempo per realizzare una torta ex novo che è stata poi valutata sia sul piano artistico che su quello del gusto: una giuria di esperti ha degustato le realizzazioni, valutandone la bontà. Katia e Jenni hanno scelto di competere con un dolce chiamato “alchimia di sapori” che unisce la tradizione della pasticceria italiana all’innovazione delle decorazioni di ispirazione anglosassone, senza abbandonare il tema principale del contest, ovvero il Rinascimento italiano.
Questa è la Viterbo che ci piace: ottimi e profumati dolci e non pasticci maleolenti come quello della monnezza romana in loco.