Anche Viterbo e Civitacastellana colpiti dai tagli della spending riview dopo la determina Presidenziale dell’Inail del 02 agosto 2013 n° 196. In particolare è previsto un declassamento della sede provinciale di Viterbo da tipo A a tipo B e la chiusura della sede Periferica di Civita Castellana, ciò determinerà il venir meno del nuovo ruolo istituzionale dell’Inail sul territorio delle cure e della riabilitazione all’infortunato.
Come purtroppo accade (ormai troppo spesso) il nostro territorio diventa terra di conquista dei romani a danno dei cittadini viterbesi. La sede provinciale di Viterbo andrà alle dipendenze della sede di Roma di piazza V Giornate per evitare accorpamenti delle sedi romane. Drammatica sarà la chiusura di Civitacastellana unico bacino industriale del viterbese dove verrà meno la copertura sociale ad infortunati e tecnopartunati la chiusura di Civitacastellana unico bacino industriale del viterbese togliendo la copertura sociale le sedi romtici, considerando che negli ultimi anni sono stati erogate circa 1600 rendite vitalizie per malattie professionali di cui 1300 dirette e 300 ai superstiti; inoltre gli infortuni in quel bacino sono circa 500 all’anno. In questo polo ceramico il centro medico – legale della sede che verrà chiusa svolge un ruolo importantissimo riconosciuto anche a livello nazionale per la sua specificità.
Il danno diventa ancor più grande se si considera che questi infortunati alcuni con notevoli difficoltà fisiche dovranno effettuare circa cento chilometri per venire alla sede di Viterbo per le cure sanitarie e per le pratiche amministrative. La necessità da parte dell’ente di fare cassa non è giustificata in quanto l’immobile è di proprietà dell’Inail e inoltre andranno disperse tutte le professionalità acquisite dai dipendenti per la specificità del settore ceramico.
Facciamo appello a tutte le forze politiche e istituzionali del territorio affinchè non avvenga questo taglio indiscriminato basato solo sui numeri e non sulle vere necessità del territorio e di tutti i cittadini viterbesi, così come e successo in passato sulla sanità e sulla previdenza.