“Donne per le Donne” è il titolo del calendario dei Mestieri 2014 firmato Confartigianato Imprese di Viterbo, realizzato con il patrocinio del Comune e della Provincia. La presentazione ufficiale è avvenuta presso la sala del consiglio del Comune alla presenza del direttore di Confartigianato Andrea De Simone, dell’assessore alla Cultura Giacomo Barelli, dell’assessore provinciale alle Attività Produttive Roberto Staccini e di Micaela Rotelli, curatrice dei testi del calendario.
“Ogni anno – ha esordito De Simone – dedichiamo il nostro calendario agli imprenditori, nostri associati, ai loro mestieri, cercando di metterne in risalto peculiarità e unicità. Quest’anno siamo giunti alla quarta edizione di quella che ormai è diventata una bella tradizione e abbiamo voluto legare il nostro consueto calendario a un messaggio sociale importante: la lotta alla violenza sulle donne, coinvolgendo nel progetto dodici nostre artigiane”.
“La forza delle nostre imprenditrici – ha sottolineato Micaela Rotelli – si è tradotta nelle dodici immagini sapientemente realizzate da Emanuela Galeotti, collega e fotografa, che ha saputo cogliere l’unicità di queste dodici donne e delle loro personale interpretazione del messaggio. Il 2013 è tristemente noto come l’anno del femminicidio, sia per il numero di vittime provocate da questa piaga sociale, sia per la quantità di campagne organizzate a sostegno delle donne che subiscono o hanno subito violenza. Questo progetto è nato dal cuore del Movimento Donne Impresa di Confartigianato, in particolar modo dalla presidente regionale e provinciale Fosca Mauri Tasciotti”.
“Il calendario dei mestieri 2014 – ha aggiunto De Simone – è anche un inno alla forza dell’imprenditoria femminile, un modo per rendere omaggio alle artigiane del territorio che hanno saputo conquistare larghe fette del mercato. L’universo rosa, infatti, ha dato prova di saper resistere agli scossoni che la vita riserva, soprattutto in ambito imprenditoriale, basti pensare che le imprenditrici italiane escono dal quinquennio di crisi iniziato nel 2008 con un calo nel numero di unità del 6,7%, contro il 9,1% totalizzato dai colleghi uomini. Sono 10.761 le imprese registrate nel 2013 e l’incidenza femminile sul totale delle imprese registrate a Viterbo e provincia è del 28,4%. In poche parole, le nostre imprenditrici stanno trascinando la nostra economia sul sentiero accidentato della recessione e, nel farlo, ottengono risultati eccellenti: le donne alla guida di aziende con dipendenti nell’ultimo quinquennio sono aumentate dell’8%. Risultati questi malgrado la crisi e malgrado il nostro sia purtroppo un Paese che allontana le donne dal mondo del lavoro con un investimento nei servizi di welfare tra i più bassi dell’eurozona. Sono ancora latitanti quelle politiche che dovrebbero favorire la conciliazione tra attività professionali e cura della famiglia. I nostri dati confermano che l’Italia non è un Paese per mamme che lavorano: la spesa pubblica per le prestazioni a favore delle nascite è pari a 3,1 miliardi, inferiore del 26,6% rispetto alla media europea; quella a sostegno della crescita dei bambini è di 2,8 miliardi, più bassa del 51,2% rispetto alla media Ue; quella a favore dei giovani under 18 è di 6,5 miliardi, inferiore del 51,5% rispetto all’Europa. Inoltre – ha concluso il direttore De Simone – il calendario “Donne per le Donne” vuole anche essere un modo per ricordare l’impegno del Movimento Donne Impresa che, capitanato da Fosca Mauri Tasciotti, s’impegna quotidianamente per lanciare proposte che migliorino e rafforzino le politiche di welfare del nostro Paese”.
Previsto anche un calendario a luci rossissime con le espressioni più intelligenti dell’ottuso superassessore Barelli.