Leonardo Bonucci con la maglia della Nazionale
Ore 8.30, rassegna stampa. Si allargano i dubbi sui contributi alle associazioni culturali. Il Comune in passato avrebbe finanziato anche un seminario di filologia romanza tenuto da Renzo Bossi, detto il Trota.
Ore 9. Si smentisce invece il contributo a Piero Marrazzo per un corso sull’uso dei verbi trans-itivi.
Ore 10.30. Primi problemi per i tanti tifosi della Viterbese diretti a Monterosi: si sono fermati a La Botte e l’hanno scolata tutta.
Ore 13, basket. Nuova, terribile, minaccia del Governo Letta: sbloccheremo la cassintegrazione in deroga quando la Defensor vincerà una partita in campionato. Polemiche.
Ore 14. Nuove rivelazioni sulla Parentopoli di Civita Castellana: pare che per assumere i figli dei consiglieri comunali, i veri commessi del supermercato siano stati spediti tutti a giocare per la Flaminia. E si vede.
Ore 16, televisione. Su Rai tre, va ora in onda un’inquietante inchiesta giornalistica, dal titolo: “Perché Bonucci ha preso 6 in pagella dopo l’imbarazzante prestazione in azzurro contro la Germania? Parlano testimoni e protagonisti”.
Ore 18. Al PalaMalè, fa ancora bella mostra (si fa per dire), un mega striscione dedicato a “Viterbo, città europea dello sport 2012”. Bene. A questo punto, un suggerimento: perché non mettere anche un manifesto per “Il grande conclave di Viterbo nel 1270”?. Sempre attuale, sempre affascinante.
Pirozzeide. Martedì Sergio Pirozzi – il sindaco e non l’allenatore della Viterbese – proporrà in consiglio comunale l’abolizione della Tares per i cittadini di Amatrice. Oltre che allenatore gialloblu, qui lo vorremmo anche sindaco. Babbo Natale, pensaci tu.
Il lutto. Valente Paolocci, un altro pezzo di Viterbese che se n’è andato. Le sia lieve la terra, presidente.
Ore 8,45, Palazzo dei Priori: durante l’infervorato dibattito sui contributi pubblici alla kultura, Filippo Rossi da Trieste e l’ottuso superassessore Barelli schiacciano un pisolo felici e contenti (dei contributi già infilati in saccoccia).