C’è anche la firma della Cna in calce al protocollo siglato da Regione, Abi e associazioni imprenditoriali per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione. Tra il 2013 e il 2014, secondo l’accordo, saranno messi a disposizione circa 3 miliardi di euro, grazie ad operazioni di anticipazione bancaria, purché i crediti siano certificati tramite la piattaforma elettronica del Ministero dell’Economia e delle Finanze su istanza del creditore.
“Sarà possibile ridare ossigeno alle numerosissime imprese che, per la difficoltà ad incassare i crediti dalla pubblica amministrazione, vivono una grave crisi di liquidità e non riescono più a pagare gli stipendi e ad acquistare i materiali per lavorare, così come a quelle che hanno ottenuto un finanziamento attraverso l’anticipo sulle fatture” osserva Luigia Melaragni, segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia. E’ però necessario che le banche aderiscano all’accordo firmato in Regione e lo applichino, assicurando tempi di erogazione rapidi e tassi ragionevoli”.
Speriamo che non arrivino prima i cravattari…