Il Comune di Vitorchiano aderisce alla campagna di sensibilizzazione itinerante sulla violenza di genere “Scarpe rosse contro il femminicidio”, promossa dal Comune di San Gimignano (Siena) e sostenuta da Auser Viterbo, Camera del Lavoro, Spi e Associazione Erinna. Ad annunciarlo le due consigliere di maggioranza Annalisa Creta e Alessandra Scorzoso, uniche rappresentanti del gentil sesso in seno al consiglio comunale di Vitorchiano. “E’ giusto mobilitarsi – dichiarano – e dare il nostro personale supporto a questa apprezzabile iniziativa per diffondere questo importante messaggio nella nostra comunità e non solo”.
“Per rendersi conto di quanto allarmante sia ormai il fenomeno – proseguono le consigliere – basta consultare i numeri. Nei primi 6 mesi del 2013 sono state ammazzate 81 donne, il 75,3% delle quali all’interno di un contesto familiare o affettivo. Sono 2200 i femminicidi consumatisi in dodici anni, dal 2000 all’anno scorso, nel quale 120 donne sono state uccise da mariti, compagni o amanti. Solo nel 2010 sono stati 105 mila gli atti di violenza contro le donne. Occorre mobilitarsi contro questa autentica piaga sociale: il decreto legge n. 93 del 14 agosto 2013 resta un fatto senza precedenti ma è necessario andare oltre le norme, rimuovere gli ostacoli culturali presenti nella nostra società e risvegliare le coscienze”.
“Per questo siamo partite con la raccolta – precisano le consigliere – raccogliamo scarpe rosse da donna; sotto la suola occorre scrivere nome, età e paese e portarle presso la sala consiliare del Comune di Vitorchiano, dove sarà predisposto un punto raccolta dalle ore 9 alle 14 fino a giovedì 12 settembre. Invitiamo le nostre concittadine, che già si erano mostrate sensibili alla problematica partecipando alla fiaccolata ‘Donna per le donne’ dell’8 marzo scorso, a partecipare numerose all’iniziativa”.
Le scarpe rosse raccolte saranno portate dalle consigliere a San Gimignano per poi essere fotografate da Duccio Nacci. Lo scatto artistico prescelto diventerà il manifesto simbolo di una campagna di sensibilizzazione che sarà diffusa a livello nazionale. “Scarpe rosse contro il femminicidio” s’ispira a “Zapatos Rojos”, installazione composta da 33 paia di scarpe realizzata per la prima volta nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet in una città di frontiera tra Messico e Stati Uniti nella quale, da vent’anni, centinaia di donne vengono rapite, stuprate o assassinate.