“Sì, è vero: ho detto no all’installazione delle giostre di Santa Rosa dentro Prato giardino”. Raffaella Valeri, assessore che tra le varie deleghe ha pure quella ai parchi cittadini, rivendica la bocciatura della location e spiega: “Alternative non ce n’erano. Ho fatto diversi sopralluoghi, anche in un’area vicina al Tribunale, ma nessuno spazio era utilizzabile. Siamo stati costretti – ammette – a scegliere valle Faul. Ma su carta, come assicuratomi dagli uffici, la disposizione delle giostre non era quella poi realizzata”.
Il punto è che nella parte vicino alle mura, all’assessore era stato spiegato che sarebbero andati solo alcuni giochi per i bimbi più piccoli. Strutture quindi di basso impatto visivo e che avrebbero richiamato un target specifico di pubblico, non creando alcun flusso con l’altra parte, dove sarebbero stati installati i giochi per i grandi. E invece no, il via vai c’è, eccome. E preoccupa, perché lì, sulla tangenziale ovest, le auto, specie di notte, sfrecciano indisturbate. Che fare, quindi? “Mi dispiace davvero per quanto sta succedendo. Ma mi sono affrettata – afferma – a prendere le opportune contromisure. Protezione civile di giorno e vigili urbani la sera sorveglieranno la zona e aiuteranno i pedoni ad attraversare la strada, soprattutto i più piccoli”.
Su un punto, l’assessore ribatte: “Non succederà più. Per il prossimo anno mi impegno a predisporre un’area attrezzata che garantisca – annuncia – una fruizione in sicurezza delle giostre. Quest’anno, purtroppo, non è stato possibile”.
Ma perché no a Prato giardino? “E’ l’unico parco cittadino che abbiamo . Da poco – spiega – abbiamo fatto alcuni investimenti piantando alberi, sistemando aiuole. Il tutto per renderlo fruibile per cittadini e turisti. Metterci le giostre, avrebbe significato renderlo per 20 giorni off limits per famiglie e anziani che non hanno altri posti dove passeggiare o passare un po’ di tempo all’aperto in tranquillità”.
Eppoi, ribadisce, la disposizione delle giostre non doveva essere quella attuale. “Gli uffici mi avevano rassicurata in questo senso. Ma è pure vero – ammette – che le delibere erano state predisposte senza mappatura né portata dei giochi. La prossima volta esigerò maggiore attenzione”.
Brava Raffaella Valeri! Non vediamo, infatti, l’utilità di deturpare Prato Giardino con le giostre e di molestare i cittadini che abitano nei suoi immediati paraggi (come per tanti anni si è fatto con il cosiddetto Summer Village di rotelliana memoria).