Il Museo dei Facchini di Santa Rosa si è arricchito di un’opera degli artigiani della città di Viterbo: un libro progettato e realizzato a più mani, che è espressione dei saperi di antichi mestieri d’arte. L’opera è stata donata al presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, da Lucia Maria Arena, presidente di Cna Artistico e Tradizionale, e Luigia Melaragni, segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia, sabato sera, a conclusione di un tour nel centro storico, presente anche Francesco Aliperti, di Archeoares. Promotrice dell’iniziativa, appunto, l’associazione dell’artigianato e della piccola e media impresa, con la collaborazione di ArcheoAres e il patrocinio del Comune di Viterbo, della Camera di Commercio e del Sodalizio.
Partito da piazza Dante, per la precisione dall’Antica Legatoria Viali, che ne ha eseguito la rilegatura, il prezioso volume, scortato da un gruppo di figuranti de “La Contesa” e da alcuni minifacchini del Comitato centro storico, ha fatto tappa nelle botteghe degli artigiani che hanno voluto questo omaggio: dall’orafo Danilo Bonucci ai giovani Roberto Ceccarini e Simone Politini di Artepetra e a Patrizia e Marco Rocchetti di Ferrovivo (entrambe le aziende, che hanno sede fuori le mura, erano ospitate presso l’ex Chiesa di San Salvatore), dalle ceramiste Daniela Lai e Cinzia Chiulli del Laboratorio Artistica al restauratore Roberto Pastori, passando per l’esposizione dell’Antica Zecca di Viterbo a cura di Marco Guglielmi.
Il corteo ha sostato anche in piazza del Comune, dove ha incontrato il sindaco, Leonardo Michelini, e ha ascoltato il racconto di Alberto Pichardo Gallardo su Santa Rosa e Alessandro IV.
Nel libro consegnato a Mecarini saranno raccolte le firme dei visitatori del Museo, sito nel quartiere medioevale di San Pellegrino. E proprio sul centro storico e sull’intimo legame tra il cuore antico della città e l’artigianato artistico, la Cna ha voluto richiamare l’attenzione con l’evento. “Le botteghe rappresentano un valore per la rivitalizzazione del centro storico, nella prospettiva dello sviluppo del turismo culturale. Occorrono dunque politiche mirate a sostenere e a promuovere quelle presenti e a incentivare nuove attività”, afferma Lucia Maria Arena, aggiungendo che, intanto, l’iniziativa di sabato, visti i consensi ricevuti, anche da parte dei turisti che vi hanno partecipato, sarà potenziata e replicata.