Anche l’università della Tuscia festeggerà oggi la giornata europea delle lingue promossa dal Consiglio d’Europa. Sarà il Distu (dipartimento di studi umanistici e sociali) a organizzare varie attività, riunificate sotto il titolo “Il suono delle lingue”, in svolgimento al S. Carlo di Pianoscarano.
“Le lingue – sottolinea il direttore del Distu Giulio Vesperini – sono un fondamentale veicolo di cultura nell’oralità. I loro suoni rappresentano l’universo culturale, simbolico e affettivo dei parlanti che le apprendono fin dall’infanzia e di tutti coloro che nel corso della vita le acquisiscono come strumento di comunicazione. Ecco perché la giornata promossa dal nostro dipartimento celebra le lingue e i loro suoni con seminari, musica, conferenze, giochi, canti e danze”.
Alla sessione plenaria mattutina (aula magna, 9.30-11.00) partecipano Alegre Duarte, rappresentante dell’Ambasciata di Portogallo, che parlerà della letteratura raccontata all’infanzia e Francesca Lepri, cantante lirica, che si soffermerà sulla voce cantata nelle diverse lingue.
A seguire (dalle 13.00 e per l’intero pomeriggio) promozione delle lingue e culture divise per area linguistica; l’intermezzo gastronomico e musicale, con degustazione di cibi provenienti da diverse aree culturali; il concerto del coro dei bambini della Saint Thomas School di Viterbo e lo spettacolo di samba brasiliana.
Nel pomeriggio, “Nella Camera della Regina. La vita spagnola di Domenico Scarlatti”, spettacolo di danza e musica in Aula Magna. Nell’occasione sono state allestite le mostre “Le lingue del mondo”, a cura dagli studenti del corso di laurea magistrale; “Le lingue e l’arte”, curata da Irmela Heimbächer; “Arti tessili e plastiche dall’Africa lusofona”.
Tra le varie lingue studiate c’è anche il filipporossidatriestese, l’idioma degli avidi voltagabbana?