“Quello che la mia musica tratta in generale ha a che fare con il rapporto che ognuno di noi ha con l’universo e di come usiamo la nostra intuizione per ascoltare quello che ci sta dicendo”. Così il chitarrista e compositore Kurt Rosenwinkel descrive la “comprensione” della proporzione profonda, che si è manifesta con Star of Jupiter, il titolo del suo decimo album come leader, che è anche il titolo del progetto che l’artista propone questa sera, alle 22, a Bagnoregio, per uno degli eventi più attesi del Tuscia in Jazz Festival.
Inconfutabilmente il più influente chitarrista jazz del nuovo millennio, Rosenwinkel governa la nave in un viaggio che comprende più della padronanza del suo strumento. Star of Jupiter è infatti un’esperienza, un’opportunità di ascoltare nella musica, i propri sogni. Benché sia uno degli interpreti più emotivi del repertorio standard, Rosenwinkel è senza dubbio uno dei compositori più prolifici della sua generazione. Vincitore del The National Endowment for the Arts Composer’s Award, afferma che grazie alla sua scrittura ha potuto sviluppare quella che oggi è una voce singolare nel jazz moderno.
Egli attribuisce anche alla sua città natale, Philadelphia, la sua solida educazione musicale, essendo cresciuto nel mezzo di una grande scena musicale e sotto la tutela di influenti anziani jazzisti come Al Jackson, Eddie Green, Tyrone Brown, e la sua figura paterna musicale, l’alto sassofonista Tony Williams.
E’ qui che ha trovato una piattaforma ideale per sviluppare la sua caratteristica voce, che ha raccolto le lodi internazionali della critica, e l’attenzione di tanti artisti di vari generi come Ahmir “Questlove” Thompson dei The Roots, il leggendario Eric Clapton, e Q-Tip dell’iconico gruppo hip hop A Tribe Called Quest, con il quale Rosenwinkel ha suonato sia live, che sui suoi apprezzati album da solista, The Renaissance (2008) e Kamaal the Abstract (2009).
Altro evento, proposto dal Tuscia in Jazz Festival, è quello del 3 agosto, con la Notte in Jazz, nell’incomparabile scenario di Civita di Bagnoregio, che verrà aperta, alle 21, da Beppe Servillo, accompagnato da Javier Girotto al sax e Natalio Mangalavite al piano.
Per i concerti a pagamento i biglietti sono acquistabili online su www.ciaotickets.com, oppure presso la Promo Tuscia di Viterbo e l’agenzia il Grillo Viaggiante di Bagnoregio.