D’accordo: chi ha scelto il nome dell’iniziativa non dev’essere un fenomeno da Settimana enigmistica. Ma in fondo, al di là della banalità del giochetto di parole, è la sostanza che conta. E in questa campagna “Puli..Amo Viterbo” di sostanza ce ne dovrà essere per forza parecchia. Già, perché qui si tratta di ripulire le strade del centro storico del capoluogo, dalla sporcizia, dall’incuria, a volte da veri e propri scempi. Il giorno individuato per la mobilitazione di massa è il 31 agosto prossimo.
L’idea è venuta al vicesindaco Luisa Ciambella, che ha colto al volo l’occasione del prossimo 3 settembre e del trasporto della Macchina di Santa Rosa, per dare alla luce questa campagna, in collaborazione con Viterbo Ambiente (la società che gestisce il servizio di pulizia per conto del Comune) e con la collaborazione delle associazioni, dei comitati di quartieri, dei commercianti e di tutti quei cittadini che vorranno partecipare. E naturalmente il Sodalizio dei Facchini è stato tra i primi a dare sostegno. C’è la festa della patrona, d’accordo, ma niente esclude che le prossime edizioni potrebbero allargarsi anche ad altre zone della città, comunque sofferenti come e più del centro per quanto riguarda immondizia e incuria.
“L’obiettivo è di ripeterla ogni anno – spiega Ciambella in una lettera inviata ai direttori dei giornali locali per chiedere collaborazione – Gli obiettivi che il Comune si prefigge sono da una parte restituire la giusta dignità alla città in occasione del trasporto della sua patrona ma soprattutto sensibilizzare i cittadini ad amare di più la propria città prendendosene cura quotidianamente anche con piccoli, ma importanti, educativi gesti. La giornata sarà un’occasione per approfondire e sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulla raccolta differenziata”. Quella raccolta differenziata che sta già facendo discutere gli abitanti dei quartieri periferici, che in questi giorni sono stati coinvolti nel progetto con tutti i problemi di rodaggio e inesperienza che comporta il noviziato.
Ulteriori informazioni sulla campagna si troveranno – oltre sui giornali – anche sul sito del Comune di Viterbo, sulla pagina Facebook Comune di Viterbo Eventi, o anche telefonicamente ai numeri 0761348226/299. E chissà se basterà una giornata di sensibilizzazione per ricordare ai viterbesi che la cosa più preziosa che hanno – la loro città, la loro storia – va tenuta nel migliore dei mondi possibili. E non solo a Santa Rosa.
Un vulcano di idee, questa preclara pensatrice di scuola peppebuciarda…