Ci sono voluti oltre 20 giorni di dibattito ma alla fine il consiglio comunale ha dato il via libera alla discussione sul nuovo regolamento degli asili nido di Viterbo. Ieri al termine di un pomeriggio di lavori il sindaco Michelini, sollecitato dal consiglio comunale, ha ufficialmente preso l’impegno di dare il via a settembre alla discussione in IV commissione consiliare del nuovo regolamento degli asili nido.
Una iniziativa indispensabile, vista la proliferazione sul territorio di una quantità enorme di asili nido, ormai a quota 18 (8 asili nido convenzionati con il Comune, dieci privati, uno comunale e un altro, sempre comunale già finanziato al quartiere Santa Barbara) e alla luce delle polemiche dell’ultimo bando comunale. Una situazione per cui oggi tutte queste strutture si trovano in notevole difficoltà nella gestione della propria struttura e sono stati costretti a licenziare diverso personale rischiando di non poter offrire la stessa qualità dei servizi ai nostri figli e a tutte le famiglie viterbesi. Ora, grazie anche alle operatrici, all’impegno di Rachele Magro e dei militanti di FondAzione si provvederà a dare immediata formulazione a un nuovo Regolamento, con espressa specificazione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia, e degli strumenti regolatori (autorizzazione al funzionamento, accreditamento, convenzionamento) oltre alle funzioni e compiti di regolazione da parte del Comune. Anche per verificare i requisiti per l’attivazione e proseguimento del servizio educativo nidi familiari (Tagesmutter) nel rispetto delle indicazioni della Legge 43/95 della Regione Lazio, individuando una figura competente che svolga quotidianamente il ruolo di verifica e controllo di tale specifico servizio.
In tutto ciò purtroppo stona l’atteggiamento assurdamente ostile, unico in tutto il consiglio comunale, dell’assessore ai servizi sociali Fabrizio Fersini, che ostinatamente ha rifiutato anche ieri sera il confronto abbandonando il consiglio proprio all’inizio del punto in discussione. Un atteggiamento che solo il buon senso del sindaco e di diversi esponenti della maggioranza ha superato e reso vano. Ci auguriamo che nel dibattito in commissione l’assessore Fersini possa recuperare quel minimo di serenità, indispensabile per fare un lavoro utile e proficuo per la città.
Come polemista Santucci ricorda un po’ effettivamente i chiassosi e rissosi pargoli dell’asilo nido. L’asilo nido dei trombati dall’elettorato e dagli ex amici dell’ex partito.