Questa sera la cultura in senso assoluto passerà dalla prestigiosa cornice di palazzo Farnese, a Caprarola. La ciliegina sulla torta di una rassegna riuscitissima come “Di voci e di suoni” sarà apposta dalla storica band romana Nuove Tribù Zulu, che presenterà al pubblico il progetto Now (Nomadic Orchestra of the World) per la soddisfazione degli organizzatori, la locale “Compagnia di teatro popolare Peppino Luizzi”.
E’ la prima volta che un gruppo rock dell’underground italiano forma una big band con i musicisti folk nomadi del Rajasthan. La Nomadic Orchestra parte dallo Stivale nel 2009, sbarca in India un anno dopo grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e all’Ambasciata d’Italia a Nuova Delhi, toccando con acclamatissimi concerti le città di Delhi, Gurgaon, Chennai, Auroville e Mumbai. Nel 2012 per Materiali Sonori esce il cd “Banjara!”, splendido racconto di questa incredibile fusione musicale e umana.
Now riceve importantissimi riconoscimenti, come il premio “Suoni di Confine” di Amnesty International per il miglior live per l’integrazione culturale. E diviene nel 2013 un progetto sempre più aperto, una open-orchestra senza confini, che pur conserva le forti radici italo-indiane, regalando uno spettacolo energico e raffinato con la varietà di un repertorio originale in inglese e italiano.
E non sono finite le sorprese. Accanto ai musicisti promotori delle Nuove Tribù Zulu Andrea e Paolo Camerini, Ludovica Valori, Roberto Berini e Max Diotallevi, ci saranno delle graditissime sorprese: Nensi Bego (danzatrice albanese esperta in folklore egiziano), l’iraniano Pejman Tadayon (al setar, al nay, al tar e al kamancheh), le tabla dell’indiano Sanjay Kansa Banik. E, non in ultimo, le suggestive performance della “Compagnia Endaxi” che intrecciano numeri teatrali con il fascino ipnotizzante dell’elemento fuoco.
L’appuntamento è previsto per le 21 nei cortili interni di palazzo Farnese a Caprarola.