Vertenza Esattorie Spa, Meroi chiama alla conta i sindaci del Viterbese. Dopo il mezzo flop della riunione del 28 giugno, indetta dal prefetto Antonella Scolamiero e a cui hanno partecipato solo 16 Comuni sui 60 della Tuscia, il secondo tentativo è per oggi. Al fine di valutare la possibilità di costituire un consorzio tra enti per la riscossione di multe e tributi, il presidente della Provincia ha scritto a tutti i sindaci. E’ infatti il responsabile di palazzo Gentili ad avere ricevuto dal prefetto l’incarico di proseguire il confronto per arrivare a metà luglio con una risposta chiara sulla fattibilità o meno della proposta.
Ecco cosa scrive Meroi: “Si sta riorganizzando – dice – la fase tecnica, cioè quella che deve prevedere la predisposizione di nuove procedure e una nuova tipologia organizzativa per il proseguimento del delicato servizio di riscossione. A questa problematica sono interessati, oltre il capoluogo, altri nove comuni che rapidamente stanno approntando scelte e modalità operative che impediscano la interruzione di un pubblico servizio”. Si tratta di Bomarzo, Celleno, Civitella d’Agliano, Faleria, Marta, Montalto di Castro, Ronciglione, Tessennano e Valentano.
“Nella riunione in Prefettura – ricorda – si è voluto valutare l’eventuale interesse dei comuni della provincia (anche di quelli che gestiscono il servizio non attraverso Esattorie SpA) a poter costituire una struttura associativa o convenzionata a cui affidare tale compito. E’, infatti, chiarissimo che solo una prospettiva di tale tipo potrebbe permettere il ricollocamento dei lavoratori, tra altro particolarmente qualificati ed esperti, in una gestione che dovrebbe essere ovviamente più ampia di quella attuale”.
Visto che il primo incontro è stato pressoché disertato, ora Meroi ci riprova su mandato della Scolamiero. “Ho ricevuto l’incarico – specifica – di ricontattare tutti i sindaci dei nostri Comuni per poter dibattere con loro su eventuali disponibilità e poter valutare, dopo un’attenta analisi dei relativi costi e dei conseguenti benefici, la fattibilità dell’ipotesi”. Resta da capire la capacità attrattiva dell’invito nei confronti di amministratori che finora hanno pressoché fatto spallucce. L’appuntamento è per le 10,30 nella sala consigliare della Provincia.