La tromba di Aldo Bassi, nella formazione del Metal Jazz Trio, elettrizza stasera la notte del Tuscia in Jazz Festival. Questa formazione, voluta da Bassi e condivisa da Pierpaolo Ranieri e Dario Panza, già dal nome fa intendere l’intensione di mescolare il rock con il jazz. L’idea è di mantenere un rapporto stretto con il jazz e di andare incontro al suo antagonista di sempre, il rock.
Aldo Bassi ha iniziato l’attività jazzistica suonando nelle migliori orchestre di Roma, da quella di Bruno Biriaco, a quella di Alberto Corvini. Nel 1992 ha costituito con Rosario Giuliani, il “Bassi-Giuliani Quintet” con il quale ha inciso nel 96 il cd “L’Incontro”. Nel 1998 ha formato l’Aldo Bassi Quartet”, progetto che prevede solo composizioni jazzistiche originali con il quale ha inciso nel 1999 il cd “Distanze”. Nel maggio 2001 ha realizzato con il suo quartetto il cd “Muah!” pubblicato nel 2004 con due ospiti d’eccezione: Rick Margitza e Antonello Salis. Nel 2004 è stato chiamato a far parte dell’Orchestra Nazionale Italiana di Jazz. Nel 2005 è stato chiamato a far parte della “PMJO” Parco Della Musica Jazz Orchestra dell’Auditorium di Roma diretta da Maurizio Giammarco, che lo ha visto impegnato in concerti in tutto il mondo. Attualmente insegna jazz al conservatorio di Benevento. Ha collaborato con: Tullio De Piscopo, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Roberto Gatto, Enrico Rava, Steve Grossman, George Garzone, Benny Golson, Rick Margitza, Kenny Wheeler, Norma Winston, Mike Stern, Uri Caine.
Il Tuscia in Jazz Festival prosegue domani sera con Maria Neckam 4tet.