Le fatture ai privati? Gli enti pubblici devono pagarle entro 30 giorni. Lo prevede una specifica normativa entrata in vigore il 1 gennaio. Per vigilare sul rispetto dei tempi, da fine gennaio c’è l’osservatorio30giorni di Confartigianato.
L’osservatorio, disponibile sul sito di Confartigianato, consente agli imprenditori di trovare informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e, infine, segnalare nuovi ritardi e mancate applicazioni della legge. Una sezione dell’osservatorio è dedicata allo strumento della certificazione del crediti accumulati dagli imprenditori prima dell’entrata in vigore della nuova legge. Anche in questo caso, oltre alle istruzioni per l’utilizzo della certificazione, viene monitorata l’efficacia dello strumento.
Quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e, in questi tempi di credito scarsissimo, porta alla chiusura molte aziende. Proprio per questi motivi Confartigianato ha deciso di incrementare lo strumento del Pagamento30giorni con un questionario, disponibile on-line sul portale dell’associazione (sito di Confartigianato), che, in modo più approfondito e completo, chiede alle aziende di fornire informazioni dettagliate circa la loro esposizione economica dovuta ai ritardi di pagamento e alle difficoltà che incontrano nel recupero dei crediti.
«L’osservatorio – spiega il segretario provinciale Andrea De Simone – si è dimostrato un ottimo strumento a supporto della normativa sui tempi di pagamento, legge fondamentale, fortemente voluta da Confartigianato, che mira a ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese e pubbliche amministrazioni». Il nuovo questionario ideato da Confartigianato permette di raccogliere dati precisi e completi sulla reale situazione economica delle imprese: grazie a questi elementi riscontrabili e oggettivi è possibile elaborare specifiche azioni di contrasto a questa piaga che mina l’intero sistema economico del Paese. «Questa iniziativa – continua De Simone – serve anche a dare un quadro preciso e dettagliato al nuovo Governo affinché intervenga con tutti gli strumenti necessari a contrastare il ritardo dei pagamenti e a sostenere le aziende in difficoltà».