L’associazione Amici di Bagnaia, nata nel 1979 per riscoprire e far conoscere la storia e le bellezze artistiche di questo piccolo borgo che quest’anno ricorderà i 1050 anni della prima notizia certa della sua esistenza, ha organizzato, per oggi alle ore 10,30 nel Casino di Caccia di Villa Lante, un convegno sugli affreschi del XIII, XIV e XV secolo che adornavano la chiesa di S. Stefano a Bagnaia.
Tali affreschi, che erano vicini alla completa distruzione, furono salvati nel 1969 dalla Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, in quanto era tra i suoi compiti istituzionali la salvaguardia delle opere d’arte del Territorio, con la tecnica dello “strappo”.
In considerazione di questo e poiché tali opere sono attualmente depositate presso la sede della Carivit, e quindi pressoché sconosciute alla popolazione ed al mondo accademico, l’associazione le ha riprodotte in forma digitale e in scala 1 a 2 e le presenterà al termine del convegno. Verrà nell’occasione proiettato un breve filmato contenente le varie fasi dei lavori, dagli “strappi” fino alla completa ristrutturazione.