23112024Headline:

Uno su quattordici ce la farà

consiglio comunaleSono quattordici e alla fine è meglio così, perché soltanto la candidatura in extremis di Ugo Biribicchi, artigiano in San Martino al Cimino, ha evitato che gli aspiranti sindaci di Viterbo fossero tredici. E il 13, si sa, è un numero che si presta a varie manipolazioni: da quelle ludiche (erano già pronti i titoli: “Palazzo dei priori ha fatto tredici”) a quelle scaramantiche, visto che in Italia il 13 porta sicuramente fortuna, ma in tutto il resto del mondo è considerata la  cifra della sfiga nerissima.

Quattordici, allora (ma le liste per il consiglio comunale sono addirittura 21), e andiamo a vederli nel dettaglio. Con la precedenza che spetta di diritto a Giulio Marini, sindaco uscente che spera di essere presto rientrate a palazzo. E dire che la conferma della sua candidatura è arrivata dopo “un’attenta riflessione” e la certezza che il Pdl non aveva altri personaggi a cui affidare un ruolo così delicato. Marini punta sulla continuità degli ultimi cinque anni di Governo, e basta leggere lo slogan – Per cambiare non cambiare, motto che somiglia molto a qualche pubblicità dell’Ikea – per rendersi conto che il Bandolero ha dimenticato di essere stanco, almeno per il momento. L’incognita è quanti voti sapranno drenargli da destra (Frontini, Rossi, Scaramuccia), e anche al centro,tra Santucci e il moderato Michelini.

Già, Leonardo Michelini, l’hombre del centrosinistra. Ingegnere e imprenditore, ex consigliere comunale ad inizio anni Novanta con la Dc (e qualcuno glielo rimprovera pure), fino a qualche settimana fa presidente della Coldiretti. Ha vinto le primarie senza neanche faticare troppo, in virtù della convergenza su di lui dei voti di una larga fetta del Partito democratico (correnti Fioroni e Sposetti) e con il sostegno dei centristi di Nando Gigli, ora arruolati nella lista civica Oltre le Mura. E proprio l’inserimento di soggetti ricollegabili alle passate amministrazioni è stato un altro appiglio al quale hanno provato ad attaccarsi – un po’ maldestramente, per la verità – gli oppositori alla sua candidatura. Rivoltando la frittata, invece, si può sostenere a ragione che la figura di Michelini sia riuscita per la prima volta negli ultimi vent’anni ad allargare il bacino di consensi del centrosinistra. Sempre che i dolori del Pd nazionale non si ripropongano a cascata anche sulle appendici locali.

Rivolgerà uno sguardo alle cose nazionali pure Gianluca De Dominicis, il rappresentate del Movimento cinque stelle. La sua candidatura è andata liscia come l’olio, nata negli incontri settimanali dei grillini e passata all’approvazione sul web da parte dei militanti. Qualche problema in più per la lista – tutta di giovani e giovanissimi – che ha dovuto avere il via libera dalla Rete una seconda volta, dopo aver subito dei ritocchi in corsa. Il Movimento cinque stelle deve confermare anche alle Comunali l’eccellente risultato ottenuto in occasione delle ultime politiche (primo partito del capoluogo e della Tuscia), anche se l’immagine di Grillo appare un po’ in flessione alla luce delle ultime beghe romane. Loro, comunque, i grilli viterbesi, tirano diritto, De Dominicis è andato anche a lezione dal sindaco di Parma Pizzarotti e qui  già si cercano assessori per la Giunta. Naturalmente via internet.

Chiara Frontini e Filippo Rossi sono in corsa per Palazzo dei priori attraverso le loro liste civiche. La Frontini, ex assessore dell’amministrazione Marini, ne ha addirittura due: Viterbo 2020 e Rotta Comune (questa riservata alle frazioni). La campagna elettorale dell’unica donna è stata finora frizzante e frenetica, nonostante qualche azione di disturbo che ha voluto insinuare l’ingombrante presenza dell’ex sindaco Giancarlo Gabbianelli dietro le quinte. Iperattivo anche Filippo Rossi, che ha scatenato la sua potenza di fuoco – metaforica, per carità – attraverso la lista Viva Viterbo. Rossi, accusato da qualche parte di conflitto d’interesse per essere stato anche creatore della manifestazione culturale Caffeina, punta molto sulla rinascita del centro storico, il turismo, la cultura appunto. Basterà a svoltare?

Giovanissimo è anche Diego Gaglini, il candidato più giovane della pattuglia insieme alla stessa Frontini nonché il rappresentante della lista più giovane, quella di Casaopound. In attesa di capire quanti voti possono prendere i fascisti del terzo millennio, il candidato ha sicuramente preso una denuncia per occupazione abusiva di alcuni alloggi militari.

Sul fronte opposto, ecco il comunista rifondarolo Marco Prestininzi, insegnante cinquantenne sceso in campo per sottolineare la cesura con l’altra sinistra – quella di Sel per esempio – che invece appoggia il “moderato” Michelini. Per Solidarietà Cittadina corre l’architetto Daniele Cario, anch’egli critico con chi si professa di sinistra e poi ha deciso di appoggiare Michelini: nel suo programma spicca anche l’approvazione delle Unioni civili, un fatto senza precedenti per la conservatrice Viterbo. Liste civiche anche per Renzo Poleggi (La mia Tuscia) e l’ex senatore Michele Bonatesta (Insieme per il Territorio), mentre tornando ai partiti tradizionali va segnalato l’ex capofacchino Giovanni Adami con Fiamma Tricolore. Sempre a destra, anzi proprio con La Destra, ci prova Andrea Scaramuccia, che invano ha tentato di compattare l’area moderata su un candidato comune: missione fallita, e allora meglio correre da soli con la propria coerenza, magari cercando poi di essere decisivi in un eventuale – quanto probabile – secondo turno al ballottaggio.

Prima di Ugo Biribicchi (molto attivo anche nel sociale, la sua lista si chiama Viterbo che lavora), l’ultimo a presentare la sua candidatura è stato Giammaria Santucci, assessore provinciale, riferimento dell’Udc e di FondAzione: è sceso in campo dopo un lungo tergiversare, appoggio questo o appoggio quello. Alla fine ha deciso di fare tutto da solo, vedremo se avrà avuto ragione.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

15   Commenti

  1. Roberto M. ha detto:

    M5S for ever!!! Gli unici a livello Nazionale e anche Regionale a fare quaòcosa di concreto, a trasformare parole in fatti…vedesi rinunce varie e documentate!!!

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da