La sezione viterbese del Cai (Club alpino italiano) organizza per domenica 7 Aprile una visita guidata alla necropoli etrusca di Norchia. L’escursione rientra nell’ambito del progetto nazionale “Tam (tutela ambiente montano) 150 Casi da salvare”. Raduno e partenza sono fissati alle ore 8,30 in piazzale Romiti; l’escursione, di circa 4 ore, non presenta alcuna difficoltà, ma i partecipanti dovranno comunque essere muniti di scarponcini da trekking.
Come nasce l’iniziativa? “La nostra sezione – spiega Antonio Di Grottole, tra i più attivi animatori del Cai del capoluogo – ha aderito, nell’ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario della fondazione dell’associazione, al progetto dedicato ai 150 luoghi da salvare nel nostro Paese, quali emergenze ambientali, paesaggi a rischio estinzione per progetti urbanistici, aree protette, panorami e paesaggi ambientali e culturali, archeologia, tradizioni, strade storiche, aree e borghi abbandonati etc. Noi abbiamo proposto di accendere i riflettori, per un urgente intervento di tutela e salvaguardia, la necropoli etrusca rupestre di Norchia, un zona già abitata all’età del Bronzo e dove sorse l’abitato (raggiunse il suo apice tra il IV ed il II secolo a.C. ) e la vicina necropoli. Il monumento e l’area circostante sono stati così selezionati, in base alla documentazione che abbiamo presentato, dalla commissione nazionale del Tam che l’ha inserito tra i siti per la tutela dei quali occorre lanciare l’Sos”. In un grande pannello, completo di immagini che danno conto di Norchia com’era (non più tardi di trent’anni fa) e di Norchia com’è, il Cai ha raccontato “un mirabile esempio dello stato di degrado in cui versano i beni culturali del nostro Paese”.
“L’imponente necropoli – aggiunge Di Grottole – le sue facciate scavate nel tufo, ogni elemento stilistico sta andando in malora, per cui l’incuria e la negligenza fanno sì che non si più ammirare la sua magnificenza. Completamente abbandonata a se stessa: da un lato alla mercé della natura (quando sarebbe sufficiente una ordinaria manutenzione annuale), dall’altro alla barbarie, se solo si consideri che i suoi sentieri vengono utilizzati come pista da motocross”.
“Norchia – concludono al Cai – ovvero un lascito degli avi che l’uomo contemporaneo non riuscirà, anzi non vuol lasciare in eredità alle future generazioni. Basti pensare che nei mesi scorsi a qualcuno è venuta l’idea una discarica nei pressi dell’area, in località Pian di Casalone, sciagurata ipotesi al momento fortunatamente respinta dalle istituzioni competenti”.
Per info e iscrizione all’escursione: sede Cai di via San Pietro 70a, apertura martedì e venerdì dalle ore 18 alle ore 19); 0761 333797 o 347 3459355.