Impresentabile. Ridicola. Comica. Impreparata. Arruffona. Altri aggettivi li trovi il lettore per dipingere la maggioranza di palazzo dei Priori che, sul famoso piano rischi relativo all’aeroporto ce non c’è (e non ci sarà), ieri ne ha combinata un’altra delle sue, In questa corsa contro il tempo (domani il consiglio comunale chiuderà i battenti fino alle elezioni di fine maggio) Marini e company non demordono: vogliono approvare a tutti i costi quel provvedimento che – a detta del sindaco – eviterebbe la delocalizzazione della lottizzazione Itet, ma che secondo la minoranza (e il presidente del consiglio comunale Giancarlo Gabbianelli) otterrebbe invece il risultato opposto.
Bene. Ieri mattina dunque, è cominciata la discussione con una lunga melina da parte di Alvaro Ricci (Pd) e dello stesso Giancarlo Gabbianelli, finché non s’è arrivati al momento della votazione. Al che la minoranza è uscita, facendo mancare il numero legale. Seduta annullata? Neanche per idea, giacché l’opposizione rientra subito dopo per proseguire con i lavori e con la trattazione dei temi successivi.
A questo punto il colpo di scena, giacché la maggioranza pensava di poter riproporre il provvedimento oggi, in seconda convocazione. (dove il numero legale non è necessario). Ma la doccia fredda arriva dal segretario generale, il quale cita il regolamento: se un argomento è stato trattato, si può riproporre alla seduta successiva, ma in prima convocazione. Ergo, ennesima corsa contro il tempo per aggiungere il piano rischi alla seduta di mercoledì, che sarà anche quella dei saluti finali, ma dove serviranno 21 presenze nella formazione di governo, altrimenti anche questo sforzo sarà stato inutile.
Detto ciò non si può non sottolineare l’atteggiamento di estrema approssimazione di uno schieramento che non riesce ad approvare un provvedimento cui tiene tantissimo, finendo per offrire uno spettacolo che a dir penoso è poco. Tranquilli comunque: la situazione è drammatica, ma non seria.
L’ex autista di Perugi impresentabile e ridicolo persino nei carrugi.