Si chiama Progetto Life+ “Under the Etruscan sun” e consentirà molto presto l’entrata in funzione di un autobus ibrido termico-elettrico che trasporterà gli studenti universitari dalle loro sedi ai vari dipartimenti. E’ nato grazie alla collaborazione tra Provincia di Viterbo (capofila), Università della Tuscia, Comune di Acquapendente, associazione Punti di vista e Provincia di Savona. I particolari sono stati esposti da Maurizio Carlini, responsabile tecnico del progetto, tutte le attività sono state gestite per conto dell’Università della Tuscia dal Centro interdipartimentale di ricerca e diffusione delle energie rinnovabili.
“La realizzazione di questo autobus ibrido è il cuore del progetto “Etruscan” e dimostra- ha affermato il Carlini – l’efficacia delle tecnologie fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica da usare per la trazione, e l’estensione dell’uso di bus elettrici al trasporto pubblico extra-urbano. Dimostra, inoltre, la possibilità di usare risorse rinnovabili in situ, realizzando così una catena di produzione corta e strettamente territoriale (sub-provinciale), mediante la realizzazione di due impianti per la produzione di biofuel da olio vegetale esausto”.
Il progetto è finanziato dall’Unione europea mediante lo strumento finanziario Life+ environment policy and governance 2008, è iniziato nel 2013 e sarà concluso entro l’anno. Il budget totale del progetto è di 2.634.016 euro, dei quali il totale costi elegibili è di 2.574.899 euro e il finanziamento Ue è di 1.287.449 euro ( 50 per cento dei costi elegibili).
Il progetto presenta sia aspetti di innovazione che di dimostrazione, come è richiesto dal programma Life+. Prevede la realizzazione di due prototipi di autobus extraurbani a trazione ibrida. I mezzi sono dotati di una tecnologia ibrida che permette loro di circolare usando alternativamente la sola trazione elettrica nei centri urbani e nelle aree naturali, una miscela gasolio e biofuel nei percorsi extraurbani, o entrambi contemporaneamente nei percorsi con notevoli dislivelli. Gli autobus sono allestiti con 18 posti a sedere ciascuno, studiati anche per il trasporto di passeggeri portatori di handicap. Sono state realizzate anche due sottostazioni di ricarica per le batterie elettriche degli autobus ibridi. Queste , alimentate da due impianti fotovoltaici, sono state realizzate presso Università della Tuscia a Viterbo e nel Comune di Acquapendente.
Le sottostazioni di ricarica di Viterbo si trovano presso la ex facoltà di Agraria nella zona Riello e presso il rettorato di Santa Maria in Gradi, e sono in teoria alimentate dall’impianto fotovoltaico da 12 kwp che rientra all’interno delle opere di recupero della copertura a volta della ex facoltà di Agraria.